Controlli dell’Arma nei cantieri Su 66 ditte ben 27 sono irregolari

Sono state elevate sanzioni per 210mila euro, tra penali e amministrative. Sospese sei attività con operai in nero

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Su sessantasei cantieri oggetto di controllo, ventisette presentavano irregolarità. È quanto riscontrato da una serie di servizi messi in campo dai carabinieri del Nil assieme ai colleghi delle stazioni di Bologna e provincia, tese a verificare il rispetto delle regole, in particolare relative a contratti e sicurezza, in questo momento caratterizzato da un superlavoro delle ditte edili, spinto dal super bonus.

Il quadro emerso non è dei migliori, se i militari dell’Arma, nel corso degli accertamenti, hanno potuto appurare che quasi la metà delle società controllate non era in regola. Nove, all’esito delle verifiche, sono state sospese: sei perché facevano lavorare manodopera in nero; tre per violazioni rispetto alle normative sulla sicurezza nei posti di lavoro. Sono state inoltre denunciate 26 persone, per illeciti di varia natura, e comminate sanzioni amministrative per 50mila euro e penali per 160mila euro.

Nel corso dell’attività sono state controllate anche le posizioni di 123 dipendenti: undici sono risultate irregolari. Tra queste, sono saltati fuori anche sette lavoratori del tutto in nero. Curiosa la situazione emersa in un cantiere di Calderara, dove un gruppo di operai al lavoro senza alcun contratto portavano ciascuno un cartellino con generalità altrui, di colleghi regolarmente assunti e ai militari hanno tentato di presentarsi sotto falsa identità.

n. t.

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