
Quattro arresti per spaccio in quattro giorni messi a segno dalla polizia
Quattro spacciatori in manette, due fermati grazie alle segnalazioni arrivate sull’app YouPol. Che si dimostra, ancora una volta, uno strumento utile sia per le forze dell’ordine che per i cittadini, che possono denunciare situazioni di spaccio, bullismo e violenza domestica in maniera rapida direttamente dal proprio smartphone, anche in forma anonima. In questo modo, negli scorsi giorni, due cittadini hanno utilizzato l’applicazione dopo aver visto in azione due pusher, uno con il ‘campo base’ al parco ex Pavirani, l’altro attivo in via della Ca’ Bianca.
In zona Corticella, a seguito della segnalazione che parlava di un sospetto andirivieni nel parco, i poliziotti della IV sezione della Squadra mobile hanno organizzato un servizio di osservazione. Nel corso dell’appostamento hanno notato un uomo, poi identificato in un trentaquattrenne marocchino, irregolare, che dopo aver ricevuto la chiamata di un cliente si è inoltrato tra i cespugli e si è messo a scavare. Una volta trovato ciò che cercava, ha inforcato la sua bici e ha raggiunto in via dei Fornaciai l’acquirente, a cui ha consegnato una dose di coca. È stato fermato: con l’ausilio degli agenti a quattro zampe delle unità cinofile, è stato poi trovato anche il nascondiglio, dove c’erano altre 28 dosi di coca, per 25 grammi. E sono scattate le manette. Dopo la convalida, per l’uomo è arrivato un divieto di dimora.
In manette due giorni dopo anche un cinquantaquattrenne, pure lui marocchino, ma regolare, fermato in zona Pescarola. Anche lui è stato notato in azione: fermato, aveva con sé 410 euro. Ancora una volta, le unità cinofile hanno trovato il ‘bottino’: tredici dosi di coca, per 15 grammi, nascosti in un muretto in muratura.
Mercoledì, infine, sono finiti nei guai per spaccio anche due giovani tunisini, arrestati dagli agenti del commissariato Bolognina Pontevecchio. I pusher, di 22 e 17 anni, con precedenti di polizia per spaccio e possesso di armi, sono stati fermati intorno alle 11 in via Matteotti, dove i poliziotti stavano svolgendo un controllo antidroga. Gli agenti hanno fermato i due nei pressi del piazzale dell’Autostazione: per evitare il controllo, i pusher hanno iniziato a colpire gli operatori con calci e pugni. Alla fine gli spacciatori sono stati bloccati e perquisiti. La droga era custodita nei pantaloni. Il ventiduenne è stato trovato in possesso di 186 grammi di hashish, 210 euro in contanti e di un cutter di 19 centimetri, mentre il diciassettenne aveva con sé 74 grammi di hashish, 165 euro in contanti e anche lui un cutter di 19 centimetri. Sono così scattate per entrambi le manette per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre alla denuncia per il porto d’armi.
Nicoletta Tempera