Convegno nazionale Aiop a Bologna: "Il Dl 95 va abrogato"

La presidente nazionale Barbara Cittadini: "E' discriminatorio: meno vincoli per una sanità moderna"

Bologna, 27 maggio 2022 - È stata Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, Associazione Italiana Ospedalità Privata, ad aprire i lavori del convegno 'Oltre il tetto di cristallo: superare la spending revisione per (ri)costruire il Servizio sanitario nazionale' (qui le video interviste). 

"Va rivendicato che il Ssn ha due 'gambe', la componente di diritto pubblico e quella di diritto privato", ha sottolineato riferendosi all'articolo 15, comma 14 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 che "oltre a discriminare il ruolo e il valore delle strutture sanitarie di diritto privato, ha depotenziato la funzione delle Regioni e impoverito l’offerta sanitaria". "Se l'Italia  - prosegue Cittadini - punta a una politica sanitaria moderna non è pensabile che la crescita del Servizio sanitario nazionale sia governata con questo vincolo".

La richiesta dell'Aiop è quella di "superare il tetto di cristallo" determinato dalla "spending review" del governo Monti. Secondo Cittadini oggi quel decreto legge, in particolare l'articolo 15 comma 14, è anacronistico, oltre che discriminatorio nei confronti delle strutture sanitarie private. "Per noi si tratta di una legge non solo incostituzionale, ma anche anacronistica. Basti pensare al fatto che in due anni il Parlamento è dovuto intervenire tre volte per modificarla. Ma soprattutto danneggia, oltre ai cittadini, le Regioni che non hanno la possibilità di programmare la propria attività sanitaria". La presidente sottolinea poi che, "come componente di diritto pubblico del sistema sanitario nazionale non riesce da sola a dare una risposta puntuale alla domanda di salute".

Entro l'estate dovrebbe essere definito a Bologna l'accordo tra la sanità pubblica e l'Aiop per il recupero e lo smaltimento delle liste d'attesa. Visite ed esami, soprattutto "attività chirurgiche e ambulatoriali", che si sono accumulate per lo stop alle prestazioni sanitarie non urgenti durante la pandemia. "Noi siamo una componente fondamentale del servizio sanitario nazionale e quindi siamo disponibili a fare quello che serve - spiega Averardo Orta, presidente di Aiop Bologna - siamo in contatto stretto con l'Ausl per mettere le nostre strutture e i nostri professionisti a disposizione". Durante l'emergenza Covid, a Bologna Aiop ha messo a disposizione fino a mille posti letto per soccorrere gli ospedali pubblici. Ora, "con il mitigarsi della pandemia, ci occuperemo dello smaltimento delle liste d'attesa", conferma Orta. Al momento, però, "non abbiamo ancora un quadro preciso, perchè la situazione si sta evolvendo e perchè era necessario attendere che effettivamente la stretta della pandemia si allentasse".

I lavori

Al convegno, moderato vice direttore de il Resto del Carlino, Valerio Baroncini, dal  prendono parte Alfonso Celotto, Professore Ordinario di Diritto costituzionale Università degli Studi Roma Tre, Antonio Lopes, Professore Ordinario di Economia Politica, Università di Napoli “L’Orientale”, Raffaele Donini, Assessore alle politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna e Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle pubbliche amministrazioni.

Dopo l'introduzione della presidente Cittadini, si svolge una tavola rotonda - sempre cordinata da Valerio Baroncini - con Pierpaolo Sileri, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, Federico Freni, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Annamaria Parente, Presidente 12a Commissione Igiene e sanità del Senato della Repubblica, Beatrice Lorenzin, Componente V Commissione Bilancio Camera dei Deputati ed ex ministro della Salute dal 2013 al 2018, Luca Rizzo Nervo, Componente XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati e Assessore al Welfare del Comune di Bologna, Gabriele Pelissero, Vice Presidente nazionale Aiop.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro