Bologna, 18 settembre 2023 – Mentre l’Italtennis si qualifica alle finali di Malaga, Bologna vince la sua partita. L’uomo delegato dal sindaco per i grandi eventi sportivi lo conferma: "A livello di organizzazione, siamo molto contenti”.

La Coppa Davis 2023 è tornata sotto le Torri per riportare il grande spettacolo del tennis internazionale: pienone durante il debutto contro il Canada, meno afflusso per la maratona di venerdì scorso contro il Cile, buoni dati per la gara conclusiva contro la Svezia. I numeri ufficiali degli spettatori arriveranno dal consueto report della Fitp (Federazione italiana tennis e padel), ma la sensazione di Santori è quella di essere “in linea con l’anno scorso”.
"La mia percezione – continua Santori – è che venerdì ci fosse meno gente rispetto agli altri appuntamenti, ma in generale credo sia andata esattamente come l’anno scorso (quando furono venduti poco meno di 30mila biglietti, ndr). La prova del nove è stata il weekend, e va detto che i biglietti che all’inizio sembravano meno di cartello, alla fine sono andati benone”.
"Lo sport infatti non è qualcosa scritto su pietra: è stata bello vedere una Nazionale, che sembrava composta da outsider, riuscire a vincere – fa il punto il consigliere comunale dem –. Abbiamo visto Arnaldi, che secondo me rappresenta il futuro: fra qualche anno si pagheranno dei bei soldi per vederlo. Ma, al di là degli aspetti tecnici, abbiamo risolto quello che c’era da risolvere rispetto allo scorso anno”.
L’insalatiera è tornata per la prima volta in città lo scorso anno e lo farà anche per i prossimi tre: la formula, secondo Santori, al momento dovrebbe restare “invariata". “Abbiamo sistemato quelle questioni che, un po’ per la fretta, andavano sistemate – prosegue Santori –. E, soprattutto, c’è stato molto più coinvolgimento, con tanti emissari della federazione presenti in città. Poi i campi in centro, il bagno di folla durante il cocktail di benvenuto, lo ‘Sport day’ ai Giardini Margherita che è andato benissimo: è stato un successo, siamo contenti”.
La sensazione, insomma, è che nonostante le assenze eccellenti in campo di Sinner e Berrettini, il bilancio sia positivo. Il villaggio all’Unipol arena ha saputo accogliere gli appassionati che sono andati a gustarsi i match, ma nel complesso c’è stato parecchio movimento negli ultimi giorni per quanto riguarda il tennis.
"Ci siamo trovati molto bene a lavorare con la Fitp – conclude l’ex leader delle Sardine –. Ora bisogna capire cosa succederà a livello internazionale: ho letto diverse versioni, alcune ‘strane’, ma da quanto so io le cose non cambieranno. Kosmos Tennis era già stato fatto fuori”. Santori, nello specifico, parla dell’entità commerciale fondata dal calciatore Gerard Piqué, che nel 2018 aveva promesso 3 miliardi di dollari in 25 anni per la gestione della Coppa Davis. Il divorzio ufficiale, però, è già arrivato qualche mese fa.
"La Davis è un evento che dà lustro alla città e stiamo ponendo le basi anche per allargare il campo”, conclude Santori. Un servizio vincente, dunque, con i bolognesi e i visitatori che hanno risposto presente e trasformato la città in un palcoscenico internazionale. Game, set, match.