MARCELLO GIORDANO
Cronaca

Coppa Italia, l’esodo da Bologna: da Cremonini a Carboni, tutti a Roma per una notte da sogno

La squadra rossoblù è partita dalla stazione, 30mila tifosi al seguito. Molti ex allo stadio, da Stefano Torrisi a Roberto Baggio e Beppe Signori

Coppa Italia, l’esodo da Bologna: da Cremonini a Carboni, tutti a Roma per una notte da sogno

Trentamila bolognesi all’Olimpico, ‘Si muove la città’, insomma: non ci sono versi migliori per descrivere quello che sarà l’esodo sportivo più massiccio della storia di Bologna. Neppure nel 1974, anno della vittoria dell’ultima Coppa Italia proprio all’Olimpico (contro il Palermo) e nello spareggio scudetto del ‘64 furono tanti i tifosi al seguito, a dimostrazione di come questa Coppa Italia sia già storia a prescindere dall’esito, che comunque non sarà un dettaglio, perché cambierebbe immagine e percezione dei colori rossoblù in Italia e in Europa, garantendo la seconda partecipazione consecutiva del Bologna a una coppa europea.

‘La sera dei miracoli’ è il brano di Lucio Dalla scelto dal Bologna per celebrare al Dall’Ara la qualificazione alla finale, canzone ha il suo apice nel ritornello che esplode con quel si muove la città, che è fatto reale. Lucio la guarderà dall’alto: all’Olimpico, invece, ci sarà Luca Carboni, con cui compose l’inno ‘Le tue ali Bologna’, insieme pure ad Andrea Mingardi e a Gianni Morandi, che proverà a non mancare e a liberarsi da impegni. Ci sarà pure Cesare Cremonini, la cui ‘Romantica’ è diventato inno finale insieme all’’Anno che verrà’, con 50 special che è invece jingle delle reti rossoblù.

Luca Carboni e Roberto Baggio
Luca Carboni e Roberto Baggio

Arte e musica sempre più a braccetto con il calcio, che è diventato spettacolo, emozioni e ambizioni pure al Dall’Ara, negli ultimi due anni e mezzo. Ma non è finita qui. Perché all’Olimpico il Bologna di Saputo omaggerà la propria storia, con un ampia platea di legends ed ex giocatori invitate alla partita dal club: da Roberto Baggio a Beppe Signori, da Stefano Torrisi a Jonatan Binotto, tanto per citare coloro che tra le stagioni ‘97-98 e ‘98-99 trascinarono il Bologna in Intertoto prima e alle semifinali di Uefa e di Coppa Italia poi, con Gazzoni alla guida del club e Ulivieri (a sua volta presente) e Mazzone in panchina.

Ma ci saranno pure Pepè Anaclerio, Davide Bombardini, Enrico Cavalieri, Riccardo Cervellati, Franco Colomba, Francesco e Luigi Della Rocca, Marco De Marchi, Giovanni Mei, Vangelis Moras, Marco Negri, Daniele Portanova, Paolo Stringara, Andrea Tarozzi, Emanuele Troise. Con loro i rappresentati delle famiglie Bulgarelli, Fogli, Janich e Dall’Ara (con Stefano, il pronipote del presidentissimo), eredi dei protagonisti dell’ultimo scudetto vinto in un altro incrocio con la storia andato in scena nella capitale. Ci sarà il sindaco Matteo Lepore: l’incrocio sfumato con il presidente rossonero Scaroni, schivato in occasione di Bologna-Milan al Dall’Ara dopo le polemiche per il rinvio legato all’alluvione, si terrà a Roma, dove tra l’altro Fenucci (e Scaroni), che sono pure consiglieri Lega Calcio, dovrebbero avere un faccia a faccia con il ministro Abodi sul tema ristrutturazioni stadi (tra cui il restyling del Dall’Ara) e nuovi impianti. A Roma ci sarà pure l’assessora Roberta Li Calzi, in un pulmino da lei stesso guidata per poter rientrare nella notte in città: perché giovedì dovrà celebrare il matrimonio di un amico fissato 6 mesi qua, quando la finale era una speranza, più che un pensiero. Domani, sarà in programma alle 16.30 a Ponte Milvio il raduno dei tifosi rossoblù, che andranno poi alla volta della Curva Nord e dell’Olimpico.