CRISTINA DEGLIESPOSTI
Cronaca

Coprob, ok al bilancio: 302 milioni di fatturato

Supera i 302 milioni di euro il fatturato 2024 di Coprob Italia Zuccheri, l’ultimo produttore italiano di zucchero con stabilimenti...

Supera i 302 milioni di euro il fatturato 2024 di Coprob Italia Zuccheri, l’ultimo produttore italiano di zucchero con stabilimenti...

Supera i 302 milioni di euro il fatturato 2024 di Coprob Italia Zuccheri, l’ultimo produttore italiano di zucchero con stabilimenti...

Supera i 302 milioni di euro il fatturato 2024 di Coprob Italia Zuccheri, l’ultimo produttore italiano di zucchero con stabilimenti a Minerbio (Bologna) e a Pontelongo (Padova). La cooperativa (foto, da sinistra il direttore generale di Coprob Italia Zuccheri Moreno Basilico e il presidente Luigi Maccaferri), che associa 4.000 imprenditori agricoli e 3.000 aziende conferenti, ha realizzato un margine operativo lordo di 4,1 milioni.

"Le assemblee dei soci di Coprob nel nostro comprensorio produttivo, che hanno approvato il nostro bilancio che si dimostra solido, hanno confermato le linee guida strategiche di programmazione volte al cambiamento a cui la governance sta quotidianamente lavorando per il futuro della filiera. Il bilancio appena chiuso, nonostante una campagna 2024 caratterizzata da difficoltà produttive dovute agli andamenti climatici, un’estate particolarmente calda seguita da un periodo di raccolta molto piovoso, si chiude comunque in modo positivo", certifica il presidente Luigi Maccaferri.

"La missione principale che Coprob si è prefissata è assicurare la giusta remunerazione al lavoro dei nostri soci. Grande rilevanza è stata data alla ricerca tecnologica e genetica: si è deciso di investire in tecnologia e sperimentazione, strumenti fondamentali per migliorare la produttività e perseguire gli obiettivi strategici", conferma Maccaferri. "Uno dei temi più rilevanti, emerso con forza durante l’assemblea, è la necessità di aumentare la produttività della bietola. Tra le altre priorità, la riduzione delle emissioni in atmosfera, la valorizzazione della bietola come captatrice di carbonio e il contenimento dei costi con particolare attenzione alla riduzione anche dei consumi energetici", conclude.