Coronavirus Bologna, 33 nuovi casi e 5 decessi

Primo positivo a Molinella. Dal Comune sosta gratuita per medici e infermieri vicino agli ospedali. In coda davanti ai supermercati

Emergenza coronavirus

Emergenza coronavirus

Bologna, 13 marzo 2020 –   Trentatre nuovi casi nella provincia di Bologna, 28 a Bologna e 5 nell'imolese: salgono così a 155 i positivi nella nostra provincia di cui  47 del circondario imolese. Questi i dati del bollettino della regione che registrano anche nuovi 5 decessi nella nostra provincia.  "In Emilia-Romagna sono complessivamente 2.263 i casi di positività al Coronavirus, 316 in più rispetto all’aggiornamento di ieri - ha spiegato sergio Venturi -. Passano quindi da 7.600 a 8.787 i campioni refertati".

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Complessivamente nella nostra Regione, sono 903 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 128 (16 in più rispetto a ieri). E salgono a 51 (ieri erano 43) le guarigioni, 49 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Tenda triage

Due nuove tende per il triage sono state installate all'esterno dell'ospedale Maggiore e del Policlinico Sant'Orsola di Bologna. Quella del Maggiore è  in funzione da oggi, quella del Policlinico sara' attivata da domani. Ad annunciarlo è il commissario regionale per l'emergenza coronavirus in Emilia- Romagna, Sergio Venturi.

Città fantasma

In silenzio e in coda. Bologna attraversa come un fantasma un'altra giornata di emergenza Covid-19. Chiusi i cimiteri per le visite ai defunti, chiusi i parchi, aumentano i controlli e le multe per chi esce senza un avlido motivo. Restano, però, le code davanti ai supercati: all'ingresso dlele strutture il personale fa entrare un numero contingentato di persone, lasciando fuori in attesa le altre. Intanto, il Comune ha però deciso di fare un piccolo regalo a medici e infermieri in prima linea nella battaglia Covid-19, assicurando loro la sosta gratuita nelle zona vicine al Maggiore e al Sant'Orsola.

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Il bilancio

Intanto, si registra il primo contagiato di coronavirus a Molinella ricoverato in ospedale. Si tratta di un uomo residente nella Bassa che attualmente è sottoposto alle cure del reparto di Malattie infettive del Policlinico Sant’Orsola. Complessivamente nel nosocomio sono ricoverati 66 pazienti per Covid-19: i bolognesi sono 15, i medicinesi sono 8, 2 di San Lazzaro, tre di Anzola, 1 di Granarolo, 2 di Budrio, 1 di Casalecchio di Reno, 1 di Castenaso, 1 di Imola, 2 di Valsamoggia, 1 di Castel San Pietro Terme, 2 di Pianoro, 1 di San Giorgio di Piano, 1 di Grizzana Morandi.

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A Molinella dunque si tratta solo di una vittima di contagio, dunque di un positivo che combatte con forza la malattia nel reparto del Sant’Orsola, come riportato dal Carlino in edicola, e non di una vittima in assoluto, come riportato per errore nella locandina del paese.

Tutti in coda

Lunghe ma disciplinate file di clienti in attesa davanti ai supermercati a Bologna. La stessa scena si è presentata nel primo pomeriggio nel parcheggio sotterraneo del CentroLame, galleria commerciale che comprende un Ipercoop, così come attorno all'Esselunga di San Vitale e di Santa Viola, alla prima periferia est e ovest della città, alla Lidl di via Larga, ma la situazione è analoga - con picchi più o meno consistenti - davanti a tutti i principali supermercati del capoluogo e del circondario.

Molte le persone in fila già munite di carrello, a debita distanza l'una dall'altra, disciplinate e in attesa, prevedibilmente lunga, del proprio turno. Diverse indossano la mascherina protettiva. All'interno dei centri il personale filtra gli accessi regolandosi man mano che i clienti pagano le spese alle casse ed escono.

Medici e infermieri

Il Comune ha deliberato la sosta gratuita per gli operatori sanitari dell’Ospedale Maggiore e del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e sosta gratuita nelle aree a rapida rotazione per i residenti del centro storico e della corona semicentrale e periferica.

Per quanto riguarda medici e operatori sanitari, il Comune ha preso questa decisione anche considerando "la rimodulazione del servizio di trasporto pubblico" e dando quindi per scontato che i camici bianchi sono costretti, quindi, a muoversu di più con i mezzi privati. Ai dipendenti delle due aziende sanitarie, dunque, basterà esporre il contrassegno aziendale per non pagare nel parcheggio pubblico di via Prati di Caprara e nelle strade limitrofe al Sant'Orsola.

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"Terapie, i numeri ci confortano"

"I numeri dei ricoveri in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono ancora molto lontani dalla nostra capacità complessiva". A sottolinearlo il commissario per l’emergenza coronavirus in Emilia-Romagna, Sergio Venturi, durante il quotidiano bollettino trasmesso via streaming su Facebook. "Siamo in una situazione con molte risorse in tasca e non solo per la terapia intensiva", ha sottolineato Venturi: "Rispetto ad altre zone, questo ci conforta molto". Attualmente i ricoveri sono 112, mentre la capacità totale è di 539 posti: «Viaggiamo con una disponibilità cinque volte superiore a quello che è attualmente il numero dei pazienti ricoverati», ha detto.

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