Coronavirus Bologna 2 aprile, 129 nuovi contagi e 7 morti. Medicina fuori dalla zona rossa

Nell'area metropolitana i casi salgono a quota 1.942. Il presidente Bonaccini: "Quel Comune esce dall'isolamento totale"

Emergenza Covid-19 al Sant'Orsola (FotoSchicchi)

Emergenza Covid-19 al Sant'Orsola (FotoSchicchi)

Bologna, 2 aprile 2020 – Cala lievemente il numero dei contagi (129), ma torna a crescere quello dei decessi: sette nelle ultime 24 ore. Questi i due elementi salienti della parte bolognese del consueto bollettino quotidiano della Regione sull’emergenza Coronavirus.

LEGGI ANCHE Coronavirus, il bilancio in regione - Morto un detenuto. Altri due positivi, malato anche un poliziotto Secondo quanto riferito dal commissario Sergio Venturi nel corso della diretta Facebook giornaliera, nel complesso i casi di positività sul territorio provinciale, che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi, salgono a quota 1.942.

"Prorogheremo al 13 aprile anche tutte le misure restrittive adottate in Emilia-Romagna - ha detto il presidente Bonaccini -. In Emilia- Romagna, la seconda regione più colpita nel Paese, intendiamo confermare le misure ancor più restrittive contenute nelle ordinanze regionali che ho firmato nelle settimane scorse. Confermate le misure per le province di Rimini e Piacenza. Standard al quale porteremo il Comune di Medicina che esce così dall'isolamento pressoché totale".

Nel frattempo, oggi pomeriggio sono partiti a Bologna i primi test sierologici sui dipendenti sanitari del Sant’Orsola, dell’ospedale Bellaria e del Maggiore, oltre che in alcune realtà sociosanitarie del territorio, come le case residenza per anziani (Cra). Come da indicazioni regionali, si comincerà dai reparti maggiormente esposti alla possibilità di contagio. Al Rizzoli hanno già effettuato il tampone su 600 operatori.

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