Coronavirus Bologna, "aule sporche dopo elezioni"

Dirigenti scolastici contro il Comune: "Pulizie sommarie o nulle". Palazzo d’Accursio: "Segnalazioni che analizzeremo nel dettaglio"

Sono stati i collaboratori scolastici a dover pulire le scuole che hanno ospitato i seggi

Sono stati i collaboratori scolastici a dover pulire le scuole che hanno ospitato i seggi

Bologna, 24 settembre 2020 - C’è chi ha trovato un pezzo di sigaro vicino a una finestra, modello posacenere (media Testoni – Ic 5), chi i cartoni della pizza sull’armadio (Itc Luxemburg) e chi i banchi timbrati all’Ic 12. E c’è chi, tanti e comunque sempre uno di troppo, la pulizia e la fondamentale igienizzazione se le sono fatte da sé. Non solo con i propri collaboratori, già sotto organico, ma persino con i propri detersivi, igienizzanti e spazzoloni. Il Comune doveva riconsegnare le scuole, sede di seggio, tirate a lucido e soprattutto igienizzate a fondo visto il Covid circolante. E invece no: "Hanno fatto una pulizia poco accurata" oppure "Hanno pulito non benissimo" sono gli eufemismi cui hanno fatto ricorso i dirigenti, a dir poco arrabbiati, per come gli sono state ‘restituite’ le aule. Subito sono partite mail a raffica al Comune e all’Ausl perché "con il Covid non si scherza". E soprattutto "dopo mesi di lavoro …". "Abbiamo avuto qualche segnalazione di disservizio che analizzeremo nel dettaglio", si limita a replicare il Comune. I racconti dalle scuole sembrano comiche. Al liceo Righi, dove peraltro ci sono due positivi e una classe in quarantena, racconta un collaboratore scolastico: "Si sono presentati in due con un mocho, un secchio e uno spruzzino". Scatta l’sos: nebulizzatore a manetta e collaboratori scolastici arruolati in fretta e furia. Al Fermi, spiega il preside Fulvio Buonomo: "I prodotti li abbiamo forniti noi. Dove erano presenti i nostri collaboratori hanno pulito". Dove non c’erano, via di ramazza liceale. "Pulizia sommaria – conferma il preside dell’Ic 5, Luca Prono –. Siamo intervenuti noi anche questa mattina (ieri, ndr) prima dell’arrivo dei ragazzi". All’Ic 7: il controllo delle dade delle Tempesta ha un effetto positivo, ma alle Scandellara "sono arrivati molto tardi. Così ci siamo attivati noi oggi (ieri, ndr)", spiega la preside Federica Roux. Alle elementari Viscardi, ic 12, hanno trovato i banchi timbrati. Anche all’Ic 8 è andato in scena il fai da te: "Perché non sono venuti attrezzati?", si chiede la preside Tiziana Faiella. "Abbiamo avuto alcune segnalazioni da parte di nostre Rsu e collaboratori della mancata sanificazione dei locali utilizzati per il referendum – commenta Serafino Veltri della Uil Scuola –. I locali sono poi stati puliti e sanificati dal personale scolastico per poter riaprire le scuole oggi. Siamo rammaricati: è molto grave, visto che mancano tanti collaboratori scolastici che sono proprio quelli che devono sanificare i locali".

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