Coronavirus Bologna 28 marzo, altri 8 morti e 162 contagi. "Andamento stabile"

Nell’area metropolitana i positivi salgono a quota 1.347, i dati comune per comune. Il commissario Venturi: “Se si mantiene così sono contento"

Coronavirus, stabile la crescita dei contagi nella provincia di Bologna (Foto Ansa)

Coronavirus, stabile la crescita dei contagi nella provincia di Bologna (Foto Ansa)

Bologna, 28 marzo 2020 – Centosessantadue nuovi casi positivi in provincia (11 dei quali tra Imola e il suo circondario) e otto ulteriori decessi (di cui uno nel territorio imolese) rispetto a ieri. Ancora notizie tristi, ma finalmente anche spiragli di luce, nella parte bolognese del consueto bollettino quotidiano della Regione diffuso via Facebook dal commissario per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi.

Leggi anche La situazione nel mondo  Il messaggio di Mattarella  La nuova autocertificazione  – Il bilancio in Emilia Romagna Questi i casi di positività sul territorio, va ricordato che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. In totale tra Bologna e provincia i contagiati salgono a quota 1.347, dei quali 239 nei comuni del circondario imolese. Ma in sede di commento Venturi preferisce considerare il numero dei viaggi in ambulanza, che ritiene più rappresentativo del momento. A questo proposito, dice, "Bologna è stabile, ero più preoccupato una settimana fa, perché aveva un andamento troppo basso". "Adesso - aggiunge - se si mantiene così sono ben contento, Bologna non preoccupa". "Medicina - puntualizza - era un focolaio pericoloso, abbiamo deciso di andarci con le nostre forze con l'approccio di contrattaccare, che d'ora in poi ci contraddistinguerà dovunque". “La situazione piano piano migliora – spiega Venturi guardando all’Emilia-Romagna –. Per la prima volta, e lo dico adagio, i decessi calano significativamente. Un calo che ci aspettiamo di consolidare nei prossimi giorni. Oggi ogni sforzo va fatto per le comunità di anziani, le case protette e le comunità locali come Medicina. Bisogna preservare gli ospedali”. A proposito di ospedali, a Bologna (qui il video del centro deserto), nell’hub del Sant’Orsola, è entrato in funzione il padiglione Covid, il 25, oltre al Bellaria, già Covid hospital che funzionerà come tale anche per l’imolese. Sempre a Bologna, nell’ambito del nuovo accordo con l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) si sono aggiunte le case di cura Vill’Alba e Villa Erbosa, entrambe dotate di posti letto per la Terapia Intensiva, Villa Laura con 32 nuovi posti letto attivati e il San Giovanni con 52 nuovi posti letto.

I dati comune per comune

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro