Coronavirus, aumentano i contagi nel Bolognese (Foto Dire)
Bologna, 8 aprile 2020 – Novantanove casi positivi in più (un dato che torna in linea con quelli dei giorni scorsi dopo il crollo di ieri) e sette ulteriori decessi contro gli undici di 24 ore fa. Questi i dati di Bologna e provincia, dove nel complesso i contagiati salgono a quota 2.433, contenuti del bollettino quotidiano della Regione.
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Tra le sette vittime di oggi ci sono sei uomini (G.P., 83 anni, Bologna; G.B. 81 anni, Bologna; G.P. 92 anni, Bologna; V.c. 93 anni, Calderara; A.B. 86 anni, San Giovanni; E.S., 81 anni, San Giovanni) e una donna (A.G. , 86 anni, Bologna).
Qui c’è una politica sanitaria di aggressione del virus molto forte e ampia – spiega il commissario per l’Emergenza, Sergio Venturi, a proposito del territorio bolognese –. Si stanno facendo moltissime visite accanto ai pronto soccorso e abbiamo molte più infezioni asintomatiche o con pochi sintomi”.
Dopo aver ribadito come il trend, a livello regionale, sia “in continua discesa” e aver sottolineato i “segnali molto positivi” che arrivano in Emilia-Romagna, dove “le terapie intensive e i reparti Covid si svuotano”, Venturi si è soffermato sulla questione Medicina. “Il sindaco Matteo Montanari mi ha chiesto se nei prossimi giorni posso fare un saluto particolare ai cittadini e lo farò molto volentieri perché, come ha ricordato oggi Bonaccini, la decisione presa a suo tempo lì ha impedito un contagio ben più vasto”.
Una misura, quella che ha portato l’introduzione della zona rossa in quel comune, presa “sapendo che sarebbe stata durissima per cittadini, ma consapevoli del fatto che ne avrebbero beneficiato loro”. Il provvedimento, come ricordato da Venturi, ha infatti “interrotto la catena del contagio”, al punto che oggi “il focolaio si sta spegnendo e quella situazione è sotto controllo”. Insomma, “un sacrificio che ha ripagato”, sintetizza il commissario. E conclude: “Anche gli abitanti di Bologna, così vicina a quel comune, devono ringraziare quella comunità. Ha impedito che il contagio andasse ben più lontano, con tanti casi in più”.
La mappa del contagio comune per comune
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