Castel Maggiore, un uomo si sente male. Intervengono i vigili del fuoco

L'allarme è scattato in un hotel di via Galliera. L'uomo aveva la febbre è stato trasportato in ospedale. "Il test per il coronavirus ha dato esito negativo"

Gli uomini del Servizio emergenza 118 con i vigili del fuoco a Castel Maggiore

Gli uomini del Servizio emergenza 118 con i vigili del fuoco a Castel Maggiore

Bologna, 7 aprile 2020 - I vigili del fuoco sono intervenuti ieri pomeriggio, una mancita di minuti prima delle 18 presso l'hotel Olimpic in via Galliera 23 a Castel Maggiore. A richiedere il loro intervento è stato il Servizio di Emergenza Territoriale 118 per assistere i sanitari che stavano trasferendo in ospedale una persona con presunti sintomi da Covid19. Lo riportano i pompieri in una nota stampa. 

I vigili del fuoco "sono intervenuti con una squadra Saf (Speleo alpino fluviale) e con il supporto della squadra Nbcr (Nucleo chimico, batteriologico, chimico e radiologico) per la vestizione degli operatori, per la bonifica dei locali e per le operazioni di decontaminazione dei soccorritori", riporta sempre la nota. Sul posto le forze dell'ordine e il 118 insieme naturalmente al 115. Il paziente è stato ospedalizzato.

"Nessun caso di Coronavirus all'Hotel Olimpic di Castel Maggiore"

Secondo quanto riportato dall'avvocato Chiara Lodi, in nome e per conto della società 'Valter e Luisa Frabetti srl' che gestisce l'hotel Olimpic di Castel Maggiore, in via Galliera: "all'hotel Olimpic una persona si è sentita male. Si trattava di una persona di corporatura tale da non poter essere spostata con una normale barella del 118. Era necessaria, per il trasporto, una "toboga", una speciale barella in dotazione ai vigili del fuoco. Per questa ragione gli stessi sono stati chiamati e sono intervenuti.

Dunque, l'intervento dei vigili del fuoco è stato determinato esclusivamente dalla necessità di avere uno strumento appropriato per trasportare il malato. Poiché il malato era esanime ed aveva un poco di febbre, il medico del 118 ha, correttamente, avviato il protocollo previsto per evitare il contagio da Covid19, pur non ritenendo, dai sintomi, che il malato fosse effettivamente afflitto da coronavirus. I vigili del fuoco, intervenuti, come detto, unicamente per fornire lo strumento per trasportare il malato, non hanno provveduto ad alcuna sanificazione dei locali, non necessaria (i locali, lo si precisa, sono comunque mantenuti regolarmente sanificati a causa dell'attività che in essi si svolge). 

La persona malata è stata, come richiesto da protocollo, sottoposta a tamponi che hanno escluso l'esistenza di Covid19".

 

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