Coronavirus Bologna, ragazzina chiama i carabinieri. "Aiuto, ho fame"

Il papà ha perso il lavoro, la famiglia è senza reddito: "Il frigo è vuoto". E alla spesa ci pensano i militari

I carabinieri con la spesa (Foto Dire)

I carabinieri con la spesa (Foto Dire)

Bologna, 3 aprile 2020 – Nel Bolognese va in scena una delle tante storie drammatiche innescate dal Coronavirus. Che da un parte significa emergenza sanitaria e dall'altra emergenza economica. Come quella che sta vivendo una famiglia straniera residente in provincia. Tanto grave che una ragazzina minorenne si è resa protagonista di una disperata richiesta di aiuto ai carabinieri.

Ieri mattina ha preso lo smarthone senza credito della mamma e ha composto uno dei pochissimi numeri che poteva, il 112. “Ho fame, mio padre non lavora più, il frigorifero è vuoto, aiutateci, vi prego”.

Subito si è messa in moto una pattuglia dei militari, che ha raggiunto l'abitazione della famiglia e e ha verificato le circostanze. Era tutto vero: la famiglia - padre, madre e due figli, di origine straniera - si trovava infatti in grave difficoltà economica in quanto l'uomo, l'unico ad avere un reddito, con l'emergenza coronavirus aveva perso il lavoro.

Così, a tamponare la situazione, hanno provveduto i carabinieri, che sono andati a fare la spesa e sono tornati con una piccola scorta di generi alimentari: latte, pasta, uova, farina, carne, biscotti, frutta, verdura e altri scatolati di vario genere. La famiglia ha ringraziato l'Arma per il gesto di solidarietà.

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