REDAZIONE BOLOGNA

Coronavirus Bologna, un nuovo caso. Serata in discoteca per uno dei contagiati

L'Ausl: era nel locale 'Le Grotte' di San Pietro in Casale la sera del 22 febbraio. I numeri da chiamare per chi c'era e presenta febbre o difficoltà respiratorie

Emergenza Coronavirus, un laboratorio (Ansa)

Emergenza Coronavirus, un laboratorio (Ansa)

Bologna, 2 marzo 2020 - C'è un nuovo caso di Coronavirus in città: è risultato positivo al test anche un uomo già ricoverato per polmonite. Salgono così a tre i contagiati a Bologna. Uno di questi, l'impiegato di 42 anni positivo al Coronavirus in isolamento fiduciario, di cui si era parlato nei giorni scorsi, aveva trascorso la serata del 22 febbraio alla discoteca 'Vivi-Le Grotte' di San Pietro in Casale. Lo comunica l'Ausl in una nota. 

Per questo, con la collaborazione del gestore della discoteca stessa, le Aziende sanitarie di Bologna e Ferrara invitano le persone che presentano sintomi come febbre, tossedifficoltà respiratorie e che si trovavano in discoteca quella sera, in particolare tra le 23 e le 3, "a non andare in ospedale, ma telefonare allo 051 6224165 se residenti nel bolognese o allo 800 550 355 se residenti nel ferrarese. In caso di sintomi gravi, come sempre, il numero di riferimento è il 118".

LEGGI ANCHE Coronavirus, riaprono musei e la Torre degli Asinelli

Oltre al nuovo caso - si tratta di un uomo sposato con due figli, ricoverato ieri con polmonite -  e all'impiegato di 42 anni, a essere contagiata sotto le Due Torri era stata anche una ragazza di 23 anni, ricoverata al Sant'Orsola in una stanza delle Malattie Infettive. E come l'uomo di 42 anni, anche la giovane era stata di recente Lombardia.  Al momento sono quasi ottanta le persone nell’area metropolita di Bologna sottoposte a sorveglianza per verificare l’eventuale manifestazioni di sintomi legati all’epidemia da Coronavirus, ma è chiaro che con il nuovo contagio questo numero potrebbe aumentare.

"Dall’inizio della fase epidemica, e quindi dal 18 febbraio, circa cinquanta persone sono a casa in isolamento. - aveva affermato in un'intervista al nostro giornale l'assessore Giuliano Barigazzi-. Si tratta di cittadini consapevoli, che ringrazio, perché si sono palesati da soli, in seguito a collegamenti con le zone rosse della Lombardia o del Veneto, e lo hanno fatto attraverso le tre vie suggerite: telefonando al 118 o al numero verde nazionale 1500 oppure al numero verde della Regione 800 033 033. Tutti vengono chiamati al telefono due volte al giorno per verificare se c’è febbre dal Dipartimento di Sanità pubblica".   

Focus Coronavirus, i contagiati in ItaliaLa situazione in Emilia Romagna

Leggi anche Come si cura Le differenze con l'influenza Come difendersi