Coronavirus Bologna, boom di donazioni per medici e infermieri

Successo per il crowfunding lanciato dallo studente Andrea Grossi e condiviso dai vip a favore della Fondazione Sant'Orsola

Coronavirus, al sant'Orsola sanitari protetti dalle mascherine (FotoSchicchi)

Coronavirus, al sant'Orsola sanitari protetti dalle mascherine (FotoSchicchi)

Bologna, 10 marzo 2020 - Andrea Grossi, studente 19enne, appassionato di pallacanestro, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere chi è impegnato in prima linea nelle corsie del Policlinico Sant'Orsola nella battaglia contro il Coronavirus. Sulla piattaforma GoFundMe, ha avviato una raccolta fondi che, in poco tempo, ha raggiunto i 20mila euro. A oggi, sono 4.300 le persone che hanno donato e la cifra raggiunta è di 103mila euro. Tra coloro che hanno dato un contributo o che hanno condiviso, con i follower, la raccolta fondi ci sono i giocatori della Virtus, Giampaolo Ricci e Filippo Baldi Rossi, Pietro Aradori della Fortitudo, la nuotatrice Martina Grimaldi, l'influencer Andrea Cerioli e la fotografa Nima Benati.

La cifra raccolta dal crowfunding va a sostenere Più forti insieme,  la raccolta fondi a sostegno degli ospedali bolognesi e degli operatori sanitari in prima linea nell’emergenza Coronavirus lanciata dalla Fondazione Sant’Orsola in accordo con il Policlinico. Con le risorse raccolte, si finanzieranno quei servizi (quali bonus babysitter o voucher per la spesa a casa) che aiuteranno in modo concreto medici, infermieri e operatori che si stanno prendendo cura di tutti noi. “Chi porta più di ogni altro il peso di questa emergenza – spiega il presidente della Fondazione Giacomo Faldella – è il personale di un sistema sanitario pubblico che sta dando in ogni ospedale del nostro Paese una straordinaria prova di sé. Vogliamo dare a tutti la possibilità di manifestare la gratitudine, la stima e il sostegno”.

Se l’evoluzione della situazione lo renderà necessario i fondi raccolti permetteranno di intervenire prontamente, in accordo con le Aziende sanitarie, anche a sostegno delle strutture e delle terapie intensive. Sul sito della Fondazione Sant’Orsola (www.fondazionesantorsola.it) saranno quotidianamente aggiornate le donazioni arrivate e il modo in cui le risorse saranno spese. “

Una iniziativa importante quella della Fondazione Sant’Orsola che sposiamo pienamente –  commenta Chiara Gibertoni direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna – e che contribuirà a farci uscire da questa prova ancora più forti grazie anche al rinnovato legame tra la città e i suoi ospedali.

Con questa donazione, osserva Faldella, “vogliamo dire loro che la gratitudine di oggi non si spegnerà. Se tante volte abbiamo dato per scontato il valore del loro lavoro, non vogliamo che sia più così”.

Ecco come donare: online su www.fondazionesantorsola.it cliccando su Dona Ora e selezionando “più forti INSIEME” bonifico IBAN: IT72I0847236760000000101617; causale: Fondo ‘più forti INSIEME’, indicando anche nome, cognome e indirizzo conto corrente postale n. 001047864747; causale: Fondo ‘più forti INSIEME’, indicando anche nome, cognome e indirizzo.

 

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