Coronavirus, a Bologna salta il Festival dell'Oriente

Evento posticipato. Gli organizzatori: "Scelta dolorosa dovuta a una una psicosi collettiva"

Il Festival dell'Oriente (FotoSchicchi)

Il Festival dell'Oriente (FotoSchicchi)

Bologna, 4 febbraio 2020 – Salta il Festival dell'Oriente di Bologna. Il motivo? Il coronavirus, che, spiegano gli organizzatori, “nella tappa di Milano ha più che dimezzato la presenza del pubblico”. L'evento, dedicato a culture, popoli e tradizioni orientali, tra mostre, bazar e gastronomia tipica, in Italia fa tappa in 12 città tra cui il capoluogo emiliano, dov'è stato rimandato a data da destinarsi. Non saranno rispettati, dunque, i giorni fissati dal programma (14, 15, 16, 21, 22 e 23 febbraio a BolognaFiere): "Una scelta molto dolorosa, una sconfitta per la cultura la conoscenza l'integrazione la passione e l'amicizia tra i popoli".

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“Una decisione presa con "grande amarezza", scrivono gli organizzatori su Facebook, ringraziando tutti gli artisti e i collaboratori che lavorano alla manifestazione "che amiamo profondamente e che nei prossimi mesi rischia la sua stessa sopravvivenza per questa psicosi collettiva".

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