Coronavirus, infermiera guarita. "È stata dura, ora so cosa provano i miei pazienti"

La testimonianza di Giulia Debernardi, in servizio all'ospedale Maggiore: "Ecco come mi sono infettata"

Giulia Debernardi, l'infermiera guarita dal Coronavirus

Giulia Debernardi, l'infermiera guarita dal Coronavirus

Bologna, 16 aprile 2020 - "Mi sono ammalata il primo di marzo. Ho lasciato un pronto soccorso in emergenza, ma ‘normale’. Appena rientrata al lavoro, il 2 aprile, ho trovato una realtà completamente cambiata". Giulia Debernardi ha 26 anni e dal 2017 lavora come infermiera al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore.

Leggi anche Controlli in aziende e negozi: cosa cambia / Pdf - Burioni: "Fase 2, evitiamo ripartenze selvagge" - Box in plexiglass sulle spiagge. "Salviamo le vacanze"  

Come è stata infettata? "Con un medico stavamo visitando un paziente. Portavamo tutti e tre la mascherina e il paziente, che non era stato individuato come sospetto, per due minuti, parlando con il medico, se l’è abbassata. Ha avuto un colpo di tosse e, per non tossire verso il medico, si è girato verso di me. Il paziente, dopo il colloquio, è stato posto in isolamento e noi sottoposti a tampone"

Ed era positivo. "Il primo no, ha dato esito negativo. L’altro sì. È stato un po’ un fulmine a ciel sereno. Sono stata in isolamento a casa, i sintomi sono iniziati a comparire, anche forti, dopo qualche giorno".

Quanto è durata la malattia? "Un mese. Sono stati momenti anche difficili, ma in cui ho sentito davvero la vicinanza dei colleghi, che non mi hanno lasciata mai sola. Mi portavano spesa e medicine, mi facevano sentire bene, malgrado alcuni giorni mi sentissi molto debilitata. Il dispiacere più grande è stato non poterli abbracciare, appena rientrata in servizio".

Il ritorno al lavoro com’è stato? "Ho trovato un ospedale completamente cambiato, con percorsi ‘sporco-pulito’, nuovi equipaggiamenti e procedure. Penso che l’esperienza che ho vissuto sia stata molto formativa anche professionalmente, perché ho sperimentato sulla mia pelle quello che vivono i pazienti. E so che dal Covid-19 si può guarire, che ce la faremo".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro