Coronavirus scuola Bologna, come funzionano le mense scolastiche

Il Comune di Bologna ha scelto: niente pasti preconfezionati. Ecco tutte le regole

Con le scuole riaprono anche le mense

Con le scuole riaprono anche le mense

Bologna, 9 settembre 2020 - Prima campanella: prima pappa per i 20.400 bambini delle materne statali e comunali, delle elementari e delle medie statali. A preparare e servire i vassoi è Ribò, la spa 100% Camst che si è aggiudicata l'appalto dopo i numerosi sopralluoghi nelle scuole per organizzare il servizio in modalità anti Covid. Il pasto sarà scodellato e distribuito da operatori specializzati direttamente nei piatti dei bambini, quindi senza far ricorso a pasti preconfezionati.

Come funziona

Per ogni scuola è stata individuata la soluzione più idonea per garantire la sicurezza per bambine e bambini, personale e addetti alla distribuzione dei pasti, alla luce delle modifiche logistiche e organizzative intervenute in adeguamento alle normative di prevenzione del coronavirus.

La modalità di servizio prevalente sarà la fornitura del pasto direttamente al posto in cui è seduto l’alunno, nel refettorio, con il distanziamento definito dalla scuola, o sul banco individuale, nel caso di servizio dentro le aule, con utilizzo di tovagliette monouso. Non è prevista la modalità di distribuzione self service.

Per le elementari saranno utilizzati, almeno in questa fase iniziale, piatti usa e getta in materiale biocompostabile.

Nelle scuole dell’infanzia comunali, invece ma a condizione che siano dotate di lavastoviglie, si utilizzeranno i piatti in ceramica.

Pane e posate saranno serviti in confezioni monoporzione sigillate.

La porzione di frutta individuale sarà messa sulla singola postazione direttamente dagli addetti. L'acqua sarà servita in caraffe con coperchio.

Solo in situazioni di elevata complessità logistica, in alternativa a questa modalità di servizio, potranno essere utilizzati vassoi multiscomparto usa e getta in materiale biocompostabile, disposti sui tavoli direttamente dagli addetti, al fine di consentire comunque di fruire del pasto in tempi adeguati all'attività didattica.I pasti in monoporzione sigillati saranno serviti, come lo scorso anno scolastico, esclusivamente per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado dove verrà attivato il servizio, e nel caso delle diete speciali.

Tutti gli addetti alla somministrazione e il personale dei centri di produzione pasti sono stati formati alle nuove procedure per garantire la sicurezza e il distanziamento. Tutto il personale, come da prassi, opera con i dispositivi di sicurezza, in particolare guanti e mascherine chirurgiche. Prima e dopo l'ingresso degli alunni negli spazi in cui saranno consumati i pasti, sono previste operazioni di pulizia e sanificazione.

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