Coronavirus Bologna, nuovo focolaio a Monteveglio. Sei morti a Villa dei Ciliegi

Al momento nella struttura restano 33 ospiti, 21 sono positivi. Si è costituito un comitato di parenti che chiede chiarezza

Villa dei ciliegi

Villa dei ciliegi

Bologna, 13 maggio 2020 - Il Coronavirus non ha risparmiato la Rsa Anni Azzurri - Villa dei Ciliegi di Monteveglio, a Valsamoggia. Dopo i 33 casi positivi segnalati dai tamponi effettuati il 27 aprile scorso, ora purtroppo si contano le vittime: sono sei.

Tutte quante risultate positive al Covid-19, anche se alcune di loro, entrate in ospedale ai primi di maggio, dopo il tampone di pochi giorni prima avevano ricevuto esito negativo. "Si tratta di persone molto anziane, alcune vicine ai cento anni di età – si rammarica il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno –, altre con uno stato di salute precario. Purtroppo, nonostante dai sopralluoghi sembri che tutte le misure di sicurezza e i protocolli anti Covid siano sempre stati rispettate dalla struttura, una volta che il virus entra in contatto con una categoria fragile come quella degli anziani contenerne i danni è difficilissimo".

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A oggi, sono 33 i residenti nella struttura per anziani (erano 65 ad aprile, ma molti sono stati trasferiti proprio a causa dell’emergenza e altri sono attualmente ricoverati in ospedale), e di loro 21 hanno il virus. Infatti, dopo il 4 maggio sono stati effettuati altri 30 tamponi a ospiti che inizialmente erano risultati negativi, e i risultati hanno evidenziato 17 nuovi contagi.

La situazione in Emilia Romagna

"Gli ospiti positivi al Covid erano già stati isolati in un piano riservato della struttra appena sono stati scoperti i primi casi, ma ora dopo la scala che unisce le due aree è stata installata anche una porta, a ulteriore sicurezza degli ospiti non infetti", sottolinea il sindaco Ruscigno. Il quale supporta pienamente il neonato comitato Parenti degli ospiti di Villa dei Ciliegi, istituito per fare chiarezza sulle dinamiche del focolaio esploso nella casa di riposo e attualmente coordinato da Juri Lolli.

"Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, non è questo l’intento del nostro comitato – sottolinea questi –, ma vogliamo capire quali siano state le criticità ed eventualmente le lacune affinché una cosa simile non ricapiti, e per essere eventualmente utili anche ad altre residenze per anziani. Non è questo il tempo delle polemiche, bensì della salvaguardia della salute e dello stato di benessere dei nostri cari".

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