Nidi Bologna, le famiglie non pagheranno i giorni di chiusura per coronavirus

L'annuncio del sindaco Virginio Merola dopo l'incontro coi sindacati

Asilo nido (foto Germogli)

Asilo nido (foto Germogli)

Bologna, 27 febbraio 2020 - Le famiglie dei 3mila bimbetti che frequentano i nidi comunali vedranno la retta di febbraio scontata perché "non pagheranno i giorni di chiusura" per Coronavirus.

A dare l’annuncio, è il sindaco Virginio Merola che ha incontrato Cgil, Cisl e Uil e le associazioni delle imprese cooperative che operano nei contratti di appalto nell’ambito dei servizi educativi, scolastici e culturali del Comune. 

Siccome il sindaco, spiega una nota del Comune, "ha ritenuto che le conseguenze dell’ordinanza del Ministero della Salute e della Regione Emilia-Romagna su questi servizi non debbano ricadere sul salario delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati in tali appalti", nel rispetto dei singoli contratti, "chiederà una riprogrammazione dei servizi non resi nei giorni di chiusura a seguito dell’ordinanza regionale in modo da impegnare proficuamente il personale coinvolto in modo da poter garantire l’invarianza salariale". “Il Comune non intende realizzare risparmi nel proprio bilancio e reinveste le risorse tutelando così le famiglie e i lavoratori – spiega il sindaco -. Ho ritenuto giusto condividere queste decisioni con i sindacati e le imprese cooperative del nostro territorio. Guardiamo avanti confidando che si possano al più presto effettuare scelte nella direzione del ritorno alla piena normalità”.  Dal canto suo, l’Alleanza delle Cooperative Italiane “prende positivamente atto della decisione del Comune valutandola come primo passo positivo verso la presa in carico delle pesanti ricadute negative sulle cooperative sociali e culturali del blocco delle attività determinato dall’emergenza. Auspichiamo l’estensione delle stesse misure agli altri Comuni della Città metropolitana”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro