CronacaCoronavirus oggi, bollettino Covid 23 ottobre. 10 morti in Emilia Romagna, contagi stabili

Coronavirus oggi, bollettino Covid 23 ottobre. 10 morti in Emilia Romagna, contagi stabili

Sono 888 i positivi, rilevati su quasi 16mila test. Anche le terapie intensive non crescono. Indice Rt a 1,52. Bonaccini: "Tamponi rapidi da inizio novembre"

Coronavirus, atteso il bollettino di oggi 23 ottobre

Coronavirus, atteso il bollettino di oggi 23 ottobre

Bologna, 23 ottobre 2020 - I contagi da Coronavirus sfiorano ancora quota 900 in Emilia Romagna: ieri sono stati 889 in più di mercoledì (43.447 in totale), oggi sono 888 in più (44.365 in totale) rilevati su quasi 16mila tamponi (incidenza 5,5%, ieri 5,4%).

Ma il bollettino di oggi della Regione registra anche, purtroppo, 10 morti:  sei a Modena (tre uomini rispettivamente di 98, 87 e 76 anni e tre donne, di cui due di 81 anni e una di 85 anni), due a Ferrara (entrambe donne di 96 e 87 anni), uno a Piacenza (una donna di 100 anni) e uno a Bologna (un uomo di 90 anni).

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E non arrivano buone notizie nemmeno dall'indice Rt, che in Emilia Romagna sale a 1,52. A livello nazionale, in 19 Regioni (compresi i territori delle Province Autonome di Trento e Bolzano) l'indice Rt di trasmissione del Covid-19 è sopra 1.25, tranne che in Basilicata (0.95) e in Sardegna (1,16) secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute relativo alla settimana 12-18 ottobre 2020 (aggiornato al 20 ottobre 2020). 

In regione, la provincia con più contagi nelle ultime 24 ore è quella di Bologna (164), a seguire Reggio Emilia (130) e Piacenza (118).

Per il secondo giorno consecutivo, non crescono i pazienti in terapia intensiva, che rimangono 86 in tutto il territorio regionale, mentre sono 657 (+21 da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

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Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 44.365 casi di positività, 888 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.978 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

Dei nuovi positivi, sono 472 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali: 134 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 46 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1per screening sierologico, 4 con i test pre-ricovero. Per 287 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Complessivamente 182 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 278 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 44,8 anni.

La mappa del contagio con i sintomatici provincia per provincia

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.960 a Piacenza (+118, di cui 22 sintomatici), 5041 a Parma (+54, di cui 41 sintomatici), 6.899  a Reggio Emilia (+130, di cui 40 sintomatici), 6108 a Modena (+89, di cui 38 sintomatici), 8.244 a Bologna (+164, di cui 77 sintomatici), 796 casi a Imola (+35, di cui 25 sintomatici), 2.076 a Ferrara (+55, di cui 17 sintomatici); 2.259 a Ravenna (+62, di cui 31 sintomatici), 1.948 a Forlì (+43, di cui 34 sintomatici), 1.474 a Cesena (+22, di cui 20 sintomatici) e 3.560 a Rimini (+116, di cui 71 sintomatici)

Tamponi e test sierologici

tamponi effettuati sono stati 15.978, per un totale di 1.449.195. A questi si aggiungono anche 2.855 test sierologici.

Malati, ricoverati e guariti

casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 12.514 (851 in più di quelli registrati ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.771 (+830 rispetto a ieri), il 94,1% dei casi attivi). Non crescono i pazienti in terapia intensiva, che rimangono 86 in tutto il territorio regionale, mentre sono 657 (+21 da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Sul territorio, le 86 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 7 a Piacenza (invariato rispetto ieri), 8 a Parma (invariato rispetto a ieri), 3 a Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri), 8 a Modena (invariato rispetto a ieri ), 40 a Bologna (1 in più di ieri), 2 a Imola (invariato rispetto a ieri), 5 a Ferrara (1 in meno rispetto a ieri), 2 a Ravenna (invariato rispetto a ieri), 4 a Forlì (invariato rispetto a ieri), 2 a Cesena (numero invariato rispetto a ieri) e 6 a Rimini (invariato  rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite salgono a 27.304 (+27 rispetto a ieri).

Donini in diretta Facebook

Fa il punto della situazione l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, in diretta Facebook sulla pagina della Regione dal Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche (Crrem), che ha sede al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Con l’assessore anche la professoressa Maria Carla Re, direttore della Microbiologia Unica Metropolitana e del Crrem.

L'assessore ha parlato di una "ondata epidemica severa" in Emilia Romagna, evidenziando i numeri dei contagiati nel mondo della scuola e nelle case di riposo per anziani. Qui l'approndimento

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Continuano a salire i contagi per Coronavirus a livello nazionale. Secondo il bollettino del ministero della Salute, l'incremento nelle ultime 24 ore è di 19.143, individuati con 182.032 tamponi, il numero più alto dall'inizio dell'emergenza. Il totale dei contagiati - comprese vittime e guariti - sale a 484.869. In calo invece l'incremento delle vittime, 91 in un giorno (ieri erano 136) che portano il totale a oltre 37mila (37.059).

Cresce ancora il numero dei ricoverati in terapia intensiva dove ci sono ora 1.049 persone (+57 da ieri). I guariti sono 261.808 (+2.352), mentre gli attualmente positivi 186.002 (+16.700).

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Tamponi rapidi: quando arrivano in Emilia Romagna

I tamponi rapidi arriveranno in Emilia Romagna a inizio novembre. È stato lo stesso Bonaccini a fornire nuovi particolari sulla dotazione di due milioni di nuovi test. "Si parte subito con scuole - ha scritto - ambienti di lavoro a rischio e parenti degli ospiti delle case residenze per anziani. Vogliamo continuare a fare prevenzione e controlli, tracciando e cercando anche gli asintomatici. Responsabilità e rispetto rigoroso delle regole: facciamo ciò che dobbiamo e facciamolo tutti". 

Test gratis e tamponi rapidi: uno scudo per gli anziani

In Emilia Romagna sono sotto attento monitoraggio anche le residenze per anziani per le quali la Regione annuncia una novità importante: entro la prima decade di novembre arriveranno tamponi rapidi gratuiti da fare in loco, con l’obiettivo di mantenere in sicurezza le visite ai parenti. Incontri che, con l’emergere dei focolai, in molti centri sono stati sospesi.

E cresce ancora il numero di persone che potranno accedere ai test sierologici rapidi e gratis nelle farmacie voluti dalla Regione nell’ambito della campagna di screening epidemiologico rivolto agli studenti e ai loro familiari. Anche i nonni non conviventi hanno diritto ai controlli che permettono di determinare la presenza di anticorpi per il Sars-Cov2. L’assessorato alle Politiche per la salute ha chiesto infatti alle associazioni di categoria delle farmacie convenzionate di rivedere l’accordo sullo svolgimento dei test, siglato a inizio mese e che ha permesso la partenza della campagna il 19 ottobre scorso, per includere anche le nonne e i nonni tra i beneficiari: da una parte, spiega la Regione, perché è conclamato che in numerose famiglie i nonni trascorrano molto tempo con i loro nipoti che ancora frequentano la scuola, permettendo in maniera decisiva ai genitori di conciliare al meglio i ritmi vita-lavoro; dall’altra perché gli anziani sono indubbiamente la fascia di popolazione più a rischio e più fragile nei confronti del Coronavirus.

L’assessorato inoltre chiarisce che i test devono essere fruibili anche per i genitori non conviventi degli studenti o alunni tra 0 e 18 anni e maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore.

Concorsi pubblici, prove online da remoto

I concorsi pubblici già avviati si potranno portare a termine con le prove orali svolte on line da remoto, anche per non escludere candidati eventualmente in isolamento preventivo o, se positivi, in quarantena. E’ quanto prevede l’ordinanza regionale firmata nel pomeriggio dal presidente Bonaccini, che chiarisce le modalità per completare le selezioni aperte da enti pubblici in Emilia-Romagna.

Nel caso di concorsi già banditi per i quali si debbano ancora svolgere nuove prove selettive o scritte, potranno essere realizzate in presenza in assoluta sicurezza nel rispetto dei protocolli sanitari in vigore. Dunque, le procedure concorsuali pubbliche in essere possono proseguire anche in questa difficile fase epidemiologica, anche attraverso percorsi digitali a distanza.

ùL’ordinanza regionale aggiorna la materia anche alla luce di quanto stabilito dalle ultime disposizioni del Governo ed in vigore da oggi, venerdì 23 ottobre, fino al 31 gennaio 2021.

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