Coronavirus Bologna, positiva ragazza di 20 anni. Isolamento per 34 giovani

A Longara due squadre sottoposte a tampone dopo la scoperta del caso. Il sindaco di Calderara: "Al momento nessun focolaio"

Coronavirus, a Calderara positiva una 20enne

Coronavirus, a Calderara positiva una 20enne

Calderara di Reno (Bologna), 13 settembre 2020 - Trentaquattro ragazzi, tra i 17 e 20 anni, in isolamento. La festa per l’inaugurazione della nuova piazza annullata. Succede a Longara di Calderara di Reno, dove una ragazza di 20 anni è risultata positiva al Covid.

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La ragazza, che a quanto si apprende pratica uno sport di squadra e frequenta, come tutti i giovani della zona, i campi sportivi della popolosa frazione, è asintomatica. L’Ausl, per circoscrivere i potenziali contagi, ha già individuato trentaquattro ragazzi con cui la ventenne ha avuto contatti più stretti negli scorsi giorni, tra attività sportiva e qualche festa a cui ha preso parte: ossia alcuni amici, le compagne di squadra e i membri di un’altra squadra che si allena sempre nello stesso campetto. La maggior parte dei ragazzi è già stata sottoposta a tampone, i cui esiti sono attesi nei prossimi giorni. Non si tratta quindi di un focolaio, come ha spiegato ieri in un post su Facebook il sindaco Giampiero Falzone, che ha voluto così informare della circostanza i suoi cittadini: "La situazione è al momento sotto controllo e attenzionata dall’Asl e dimostra che le procedure di controllo e sorveglianza sanitaria funzionano. Per la quasi totalità dei casi – spiega il primo cittadino – si tratta di ragazzi e ragazze tra i 17 ed i 20 anni. La misura è scattata a seguito dell’individuazione di una ragazza positiva che, purtroppo, ha incontrato diverse persone. Al momento non si tratta di un focolaio, ma l’Asl in tempi rapidissimi è intervenuta per ricostruire i contatti. In questi giorni tutti coloro che sono stati messi in isolamento verranno sottoposti a tampone. Stiamo tutti calmi, niente panico e fidiamoci delle istituzioni preposte".

Il sindaco, che in considerazione dei potenziali rischi ieri ha deciso di annullare i festeggiamenti e l’inaugurazione della piazza di Longara, dopo essersi confrontato sul tema con il dipartimento di Salute pubblica dell’Ausl, ha anche invitato alla responsabilità i suoi cittadini: "Lo ripeto, la rete sanitaria e pubblica funziona ma serve responsabilità, non possiamo essere superficiali e comportarci, anche in presenza di qualche sintomo, come ci comportavamo in passato. È un attimo, infatti, che situazioni come questa si concretizzino ma non ce lo possiamo permettere, né lo vogliamo. Bisogna continuare sempre a essere prudenti e a rispettare tutte le regole che oramai tutti conosciamo, mi raccomando". Ieri, nel paese, erano in programma anche alcuni battesimi: le cerimonie, a quanto si apprende, si sarebbero svolte regolarmente, ma anche in questo caso i festeggiamenti in piazza sarebbero stati annullati, considerato "il potenziale rischio assembramento". La festa per la nuova piazza, in attesa dell’esito delle indagini epidemiologiche dell’Ausl, dovrà essere riprogrammata più in là. "Mi scuso – ha concluso il primo cittadino –, ma riteniamo giusto fare così perché il principio di precauzione deve essere il nostro faro".

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