Coronavirus San Lazzaro. "Via i canestri dai campetti da basket"

Per evitare assembramenti e partite, il sindaco recinta anche gli spazi dove si gioca a calcio. "C’era troppa gente"

Tecnici del Comune di San Lazzaro, protetti con le mascherine, smontano un canestro

Tecnici del Comune di San Lazzaro, protetti con le mascherine, smontano un canestro

San Lazzaro di Savena (Bologna), 12 marzo 2020 - La crociata del sindaco di San Lazzaro Isabella Conti contro il Coronavirus è sempre più forte. Già in queste ultime settimane di emergenza ed epidemia, la Conti aveva preso decisioni forti ancora prima che Regione o Governo le prevedessero: a partire dalla chiusura dei centri per anziani fino all’obbligo di posizionare dispenser di disinfettante negli ascensori di tutti i condomini del Comune. Ieri, infine, il primo cittadino ha deciso di fare staccare ogni canestro da basket presente nei parchetti comunali e recintare tutti i campetti da calcio.

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La decisione è seguita, oltre che a un’accurata riflessione, anche a svariate segnalazioni fatte dai residenti nei giorni scorsi, tramite le pagine social, che denunciavano resse e assembramenti nelle aree ‘sportive’ dei parchi comunali. Il sindaco, infatti, in un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook alle 18.30 di ieri, scrive: "Ho cercato di spiegare l’importanza di stare a casa, tutte le istituzioni lo stanno facendo ogni minuto, eppure oggi pomeriggio (ieri, ndr ) avevamo i parchi pieni di gruppi di ragazzini che giocavano a basket o calcio. Sono arrivata a dover far smontare i canestri dei sette campi da basket che abbiamo in città".

La Conti, poi, prosegue: "È una sconfitta. Dovete restare a casa! Pensate che a me non dispiaccia dovere togliere i canestri? Pensate che non mi pianga il cuore dovervi dire che non potete giocare? In questi anni abbiamo lavorato come matti per rendere i nostri parchi luoghi perfetti per stare insieme, ma adesso non si può". Il post sulla pagina Facebook del primo cittadino, poi, spiega molto chiaramente che "se si dovessero trovare ulteriori assembramenti di persone che non rispettano rigorosamente le distanze di sicurezza, che sia la fila per entrare al supermercato o ragazzini che giocano in sfregio ai decreti, partiranno le sanzioni e si finirà alle denunce. Se si dovesse trattare di minori si procederà nei confronti dei genitori". La Conti, poi, conclude con rammarico e tristezza: "Io devo essere severa e i cittadini diligenti, saremo implacabili. Dobbiamo farlo, tutti, per rispetto degli infermieri stremati, della famiglie angosciate, delle partite iva in lacrime, dei piccoli artigiani che piangono perché non sanno come fare, per rispetto di tutti coloro che stanno lottando in ospedale. Essere severi e diligenti: solo così riusciremo a combattere e a vincere questa difficile battaglia".

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