Coronavirus Unibo, lezioni ed esami online da lunedì

Anche le sedute di laurea dell'Alma Mater via web. Le richieste di alcune Università straniere ai nostri studenti in soggiorno all'estero: "Non frequentate, quarantena volontaria"

Coronavirus, lezioni ed esami online all'Università di Bologna (foto d'archivio)

Coronavirus, lezioni ed esami online all'Università di Bologna (foto d'archivio)

Bologna, 27 febbraio 2020 - L'università di Bologna reagisce al blocco alla didattica imposto dal coronavirus andando online. Da lunedì, infatti, lezioni, esami e persino le sedute di laurea ricominceranno via web: inizialmente la novità riguarderà circa il 30-40% dei circa 3.500 insegnamenti previsti nel secondo semestre, ma l'obiettivo è andare a regime entro le prossime due settimane.

"Un ateneo grande e internazionale come il nostro non ha intenzione di restare fermo", ha spiegato il rettore, Francesco Ubertini, augurandosi, comunque, che "la situazione torni alla normalità il prima possibile con i nostri ragazzi a fare lezione in aula". La modalità online trasformerà le lezioni in una sorta di aula virtuale. I docenti si collegheranno in video tramite streaming usando la piattaforma Microsoft Teams, mentre gli studenti lo faranno da remoto e potranno interagire via microfono o chat. Questa misura nasce in accordo con il ministro dell'Università, Gaetano Manfredi, e il governatore della Regione, Stefano Bonaccini. L'ateneo ha preso questa scelta (il piano è stato messo a punto in pochissimi giorni) non sapendo ancora come evolverà l'emergenza virus.

"Non sappiamo se il blocco proseguirà o verrà rimosso, ma in ogni caso sappiamo che ci sono molti studenti che vengono da zone a rischio o dall'estero e avrebbero difficoltà a ricominciare subito l'attività didattica", ha ricordato Ubertini.

Il rettore ha anche rivelato che ci sono alcuni casi di studenti dell'Alma Mater in soggiorno di studio all'estero ai quali le università ospitanti hanno chiesto "di non frequentare e di mettersi in quarantena volontaria". Una decina di episodi, "in diversi Paesi europei e non solo", per cui l'Ateneo ha chiesto chiarimenti.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro