Coronavirus Bologna, "tutti a casa" ma lui fa affari con lo spaccio di cocaina. Arrestato

Nei guai un marocchino classe 1992. Aveva appena ceduto tre dosi, quando è stato fermato. In casa aveva 6mila euro in contanti

Un agente di polizia impegnato nei controlli in strada

Un agente di polizia impegnato nei controlli in strada

Bologna, 6 aprile 2020 – Aveva imbastito in via Renato Tega, angolo via Corticella, una "fiorente attività" di spaccio di cocaina; a dispetto dell’emergenza Coronavirus. Per questo motivo, un marocchino classe 1992 è stato arrestato dalla polizia in seguito a un servizio congiunto della squadra mobile e del commissariato Bolognina – Pontevecchio. Gli agenti in servizio, appostatisi nei pressi del luogo prescelto dallo spacciatore, sono riusciti a monitorare due distinte cessioni di stupefacente a due italiani: uno aveva acquistato tre palline di cocaina in cambio di 120 euro, l’altro una pallina per la cifra di 40 euro. Lo spacciatore è stato così bloccato e trovato in possesso di ulteriori tre palline di cocaina e dei soldi delle due cessioni. Gli agenti hanno così perquisito la stanza in cui l’uomo viveva in via Tega, rinvenendo e sequestrando circa 6mila euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività di spaccio. L'uomo è stato così portato in Questura e verrà giudicato oggi con rito direttissimo. Sia allo spacciatore che ai due acquirenti di stupefacente sono state poi elevate le sanzioni amministrative per aver violato le prescrizioni stabilite nei recenti provvedimenti normativi in tema di contrasto alla Pandemia Covid – 19, trovandosi senza giustificato motivo fuori delle loro abitazioni.  
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