Corsini si smarca dalla corsa: "Niente Roma, resto in Regione"

Lepore coi suoi colleghi ieri all’incontro con Letta: "Il progetto di Bologna darà il suo contributo"

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Nei giorni matti e disperatissimi della compilazione delle liste, inizia anche chi si smarca da possibili candidature. L’altro ieri è stato il governatore Stefano Bonaccini a sgombrare il campo da possibili corse romane, ieri è stato l’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Andrea Corsini (foto) a chiudere: "La candidatura al Parlamento non mi riguarda. Corsini spera di andare a Roma? No, Corsini spera di rimanere in Regione", ha risposto secco. Del resto, anche il regolamento approvato in Direzione nazionale dava pochi spazi a consiglieri e assessori regionali, costretti a chiedere una deroga in caso di candidatura.

"Non sono abituato a lasciare gli incarichi a metà – ha spiegato comunque Corsini – sono abituato a completare il lavoro, bene o male lo decideranno gli altri, quindi il mio impegno è rivolto esclusivamente all’Emilia- Romagna". Corsini ha aggiunto che non farà mancare il suo supporto in campagna elettorale: "Farò la mia parte".

In vista della campagna elettorale resta forte l’impegno dei sindaci. Lo ha ribadito anche Matteo Lepore, nella delegazione dem di primi cittadini che ieri ha incontrato Enrico Letta: "Le elezioni del 25 settembre si possano vincere, i sindaci e le amministrazioni possono dare un importante contributo, continuando a fare il proprio lavoro. In questa campagna elettorale – aggiunge Lepore – il progetto progressista di Bologna farà sentire la propria voce e darà il suo contributo. Servono idee e valori forti per battere le destre, noi ne abbiamo e continueremo a dire la nostra".

Da qui, il primo cittadino blinda la sua maggioranza: "A Bologna abbiamo costruito un’alleanza larga e diversa da altri, della quale vado orgoglioso, che vede lavorare insieme chi ha sostenuto Isabella Conti e il Pd, la mia lista civica, tanto quanto Coalizione civica, i Cinque stelle e i Verdi rappresentati in Consiglio".

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