Cortili e terreni agricoli, le storie degli espropriati "Non sapevo dell’avviso, informato dai giornali"

Continuano le visite all’ufficio di Liber Paradisus. "Per gli indennizzi ci sentiremo più avanti"

Migration

"Mi hanno detto che c’era il mio nome e sono venuto a capire cosa mi espropriano. Non avevo appuntamento, l’ho appreso dai giornali". Stefano Generali ieri mattina è corso all’ufficio di Autostrade in Liber Paradisus per comprendere cosa fare, visto che assieme a tanti altri si è ritrovato tra gli espropriandi del Passante. Effetto del sedime del progetto che si è allargato con le ultime modifiche, e circa 900 proprietà in più (il 90% temporaneamente) si sono viste appioppare l’avviso di esproprio. Lo sportello front-office di Aspi sta continuando a macinare appuntamenti, fino a venerdì l’agenda e piena e non è difficile capire perché: l’allargamento di tangenziale e autostrada è complesso e naturalmente i cittadini vogliono vederci chiaro. "Non so se i lavori del Passante inguaieranno Bologna con il traffico, io abito fuori città – spiega il signor Generali –. Di sicuro però volevo capire bene il da farsi, si tratta di un cortile di una mia proprietà davanti al Parco Nord, poca roba. Sentirò la società più avanti credo per la questione degli indennizzi, il mio è comunque un esproprio temporaneo. Prima del signor Generali arriva un altro cittadino, che dopo essersi confrontato con i tre tecnici di Aspi scappa via. Altri sono arrivati nel pomeriggio, l’iter amministrativo è al centro delle domande assieme alla durata dei lavori.

Va ricordato che il progetto definitivo del potenziamento del sistema autostradale e tangenziale di Bologna prevede, oltre allo specifico potenziamento della A14 tra l’interconnessione con il raccordo di Casalecchio e lo svincolo di San Lazzaro e il potenziamento della tangenziale tra lo svincolo 3 e lo svincolo A14 di San Lazzaro, anche una serie di interventi di completamento della rete viaria. Nello specifico queste opere sono quattro: Intermedia di Pianura, completamento dei tratti mancanti e adeguamento in sede di alcuni di quelli esistenti; asse Lungo Savena terzo Lotto, dalla rotatoria Giovanni Sabadino degli Arienti a Via dell’Industria; Nodo di Funo con accessibilità a Interporto e Centergross; Ponte sul Reno, tra via del Triumvirato e via del Chiù comprensivo delle due rotatorie agli attestamenti su via Triumvirato e via Chiù. Il potenziamento della A14 avverrà tramite la realizzazione di una terza corsia reale e della corsia di emergenza tra l’interconnessione con iCasalecchio e lo svincolo di San Lazzaro, con un limite di velocità posto a 110 chilometri orari. Il limite di velocità delle tratte non interessate dal progetto resterà quello attualmente vigente.

pa. ros.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro