Cosmoprof, torna il regno della bellezza

Inaugurato il salone internazionale della cosmetica, che si terrà fino a lunedì nei padiglioni di BolognaFiere. Gli espositori sono 2.700

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Il beauty regna protagonista. E i cosmetici, in tutte le loro forme, catturano l’attenzione di chiunque passeggi tra gli stand. Alle porte di Bologna Fiere, infatti, sin dalle prime ore del mattino è una lunga fila di persone che attende di varcare le porte e scoprire, nei trenta padiglioni a disposizione, le novità della 53esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna.

Un appuntamento ormai storico, ma che non smette comunque di meravigliare chi, da Paesi vicini e lontani, raggiunge il quartiere fieristico bolognese alla ricerca del ‘cosmetico perfetto’. A rendere ancora più partecipata l’edizione 2022 è, certamente, il ritorno in presenza dopo due anni di pandemia: un ‘boom’ di visitatori ha già costellato i padiglioni durante l’inaugurazione, ma rimangono alte le aspettative anche per ciò che riguarda i prossimi giorni in programma. L’appuntamento, infatti, durerà fino a lunedì: il quartiere fieristico è sold-out e a essere ospitati saranno oltre 2.700 espositori in rappresentanza di 70 paesi. Sono 26, invece, le collettive nazionali, con piccole e medie imprese pronte a raccontare il meglio della produzione cosmetica in Belgio, Brasile, Corea del Sud, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Indonesia, Irlanda, Israele, Lettonia, Mongolia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito e USA.

Al netto delle difficoltà e delle assenze da Cina e Taiwan per le restrizioni anti-covid ancora in vigore, e da Russia e Ucraina in conseguenza della guerra, Cosmoprof registra il 30 per cento di espositori presenti per la prima volta, o che tornano a Bologna dopo qualche anno di assenza, piacevolmente colpiti dalla capacità della manifestazione di rinnovarsi e adattarsi ai nuovi tool di business. Un dato rassicurante, che ha portato a Bologna buyer da più di 140 paesi.

Molteplici, inoltre, le novità presenti: dai profumi, fino ai prodotti per la pelle, i capelli e il corpo, gli interessati potranno scoprire e riscoprire il mondo del beauty in ogni sua sfumatura e cultura. Così come sarà consentito agli stakeholder presenti di ritrovare le condizioni ideali per sviluppare il proprio business, in linea con le necessità e le caratteristiche del mercato attuali. Ma non solo: a farsi spazio nello scenario è Cosmopack, l’unico salone che ospita tutti i comparti della supply chain - contract manufacturing e private label, macchinari di processo e di confezionamento, packaging primario e secondario, applicatori, ingredienti e materie prime. Che, quest’anno, incrementa del nove per cento lo spazio espositivo, con espositori da 33 paesi e il 27 per cento in più di nuove aziende che partecipano per la prima volta: un punto di riferimento per scoprire le soluzioni industriali più all’avanguardia, che saranno la base per la ripartenza dell’industria nei prossimi mesi, in cui non mancherà anche un’area specificamente dedicata alle aziende leader fornitrici di macchine, linee e soluzioni per il processo produttivo e il controllo del prodotto. Tra le particolarità che fanno molto trend non mancano i prodotto vegani per i capelli, senza parabeni, senza siliconi, e senza solfiti, ma ricco di ingredienti naturali. E, sempre per i capelli, un profumo che permette di essere spruzzato direttamente su di essi senza seccarli, e che contiene provitamina B5 e ammorbidenti che facilitano la pettinatura e idrata. E ancora il fondotinta che si adatta al colore della pelle.

Così, la fiera leader mondiale per l’intera industria della cosmetica e della bellezza professionale, ha acceso i motori per la sua 53esima edizione. Lo spettacolo è appena iniziato.

Giorgia De Cupertinis

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