Covid Bologna, contagi in tribunale. Focolaio alla Gls Italy

Il presidente Caruso: "Quattro in quarantena tra magistrati e personale". Nella notte chiuso magazzino della logistica per sanificazione

Il presidente del tribunale, Francesco Maria Caruso

Il presidente del tribunale, Francesco Maria Caruso

Bologna, 7 novembre 2020 - "Viviamo una situazione molto grave, bisogna abbassare la curva epidemica". L’assessore regionale Raffaele Donini lancia un nuovo allarme. Il contagio da Covid corre sempre più veloce e ormai nessun settore è esente. "Più troviamo positivi, più aumentano i ricoveri e i decessi. Per nessuno esiste il rischio zero, ma c’è una possibilità: i nostri comportamenti. State a casa il più possibile". Virus che anche ieri ha fatto sentire tutta la sua potenza con altri 478 nuovi casi – 254 sintomatici – nella città metropolitana (meno del giorno precedente, +599) e altri tre decessi: due donne di 79 e 87 anni e un uomo di 94, di Bologna e San Lazzaro (la 79enne). In calo (-2) i ricoveri in terapia intensiva.

Aggiornamento: il bollettino del 7 novembre

Tamponi rapidi arrivati in Emilia Romagna: cosa sono e come funzionano Sos logistica. Uno dei settori maggiormente colpiti torna a essere la logistica: "Sempre più aziende sono ko – spiega Tiziano Loreti dei Si Cobas – e il problema non è tanto fare i tamponi, ma inventarsi un nuovo modo di lavorare. I casi stanno aumentano, alcune aziende pensano di chiudere temporaneamente". Come è accaduto la scorsa notte nel centro di smistamento di Crespellano della Gls Italy, dove 16 dei 105 dipendenti dell’affidataria Logistics service srl sono positivi. "E giovedì notte – ricorda Abdessamad Assuli, delegato Cobas – tutti i lavoratori in turno sono stati mandati a casa per la sanificazione del magazzino. Una decisione che abbiamo molto apprezzato". Come conferma Rosalba Chielli, la responsabile: "Purtroppo questo virus sta uccidendo qualsiasi settore. Il magazzino, per conto dell’azienda, è aperto e attivo. Abbiamo fatto tutte le comunicazioni all’Ausl, la prossima settimana effettueremo un ulteriore giro di tamponi e la committente Gls ha intensificato la sanificazione dei locali". Grana giustizia. Nemmeno Palazzo di giustizia è stato graziato dai contagi, con qualche giudice che in già mattinata ha chiesto spiegazioni sulla situazione al presidente Francesco Maria Caruso: quattro i positivi registrati fino a ieri, tra magistrati e personale amministrativo, uno dei quali della sezione gip, un’area già in sofferenza da tempo per via degli spazi molto stretti. "Stiamo cercando di tenere sotto controllo la situazione – ha sottolineato Caruso –, ma non creiamo allarmismi inutili. Chi ha avuto contatti stretti con i positivi, lavorerà in smart working che, laddove si riuscirà, verrà incrementato. Chi, invece, questi contatti non li ha avuti, continuerà a lavorare in presenza. Se l’Ausl non dice nulla di diverso, continueremo ad andare avanti normalmente anche se con più precauzioni". Una misura è già stata presa con la struttura di via Farini chiusa ieri un’ora prima per la completa sanificazione. "Per il personale amministrativo, – continua Caruso – cercheremo di agevolare lo smart working, così per i civilisti, i quali hanno la possibilità di operare da remoto grazie al sistema telematico. Più difficile sarà per il penale... Nulla, comunque, verrà ridotto". Bimbi e anziani. Mentre un’altra scuola dell’infanzia perde un pezzo (chiusa una sezione della Bolzani al Navile per precauzione vista la positività dei genitori di un bimbo), resta complicata anche la situazione nelle residenze per anziani: in una su dieci è presente il Covid. Sono 290 quelle dell’area metropolitana, 29 hanno positivi. "In tutte – dice il sindaco Virginio Merola – l’isolamento avviene dentro". "Fondamentale – l’aggiunta di Gianluigi Pirazzoli, presidente del Sant’Anna e di Anaste – è il monitoraggio dell’Ausl sul personale fatto ogni 15 giorni". Qui Malalbergo. Ausl che è stata chiamata in causa da Monia Giovannini, sindaco di Malalbergo. Motivo? Più casi di positività e di cittadini in isolamento rispetto a quelli che avrebbe comunicato al Comune l’azienda sanitaria. "In queste ultime ore – scrive il primo cittadino su Facebook – ho sentito gran parte dei cittadini sia positivi sia in isolamento fiduciario. Al momento abbiamo 12 positivi e 44 in isolamento, la maggior parte sintomatici. Ho iniziato a contattare i nominativi trasmessi dall’Ausl, ma ho appreso di diversi casi e isolamenti non comunicati. Facciamo rete tra cittadini ed istituzioni, stiamo uniti".

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