Covid Bologna, malati gravi sempre più giovani

I nuovi casi saliti a 69. Focolaio in un liceo di Budrio. Positivi dopo serate in un locale e in un pub

Infermiere di terapia intensiva al lavoro

Infermiere di terapia intensiva al lavoro

Bologna, 15 ottobre 2020 - Aumentano i nuovi casi, arrivati a 69, i ricoveri e un’altra anziana ha perso la vita: si tratta di una donna di 91 anni residente ad Argelato. Il Covid spaventa. Al Maggiore i malati in terapia intensiva sono passati da 10 a 13. "Quattro di loro sono al di sotto dei 45 anni, ma non sono intubati, sono in respirazione assistita non invasiva – spiega Andrea Longanesi, direttore del presidio unico ospedaliero dell’Ausl –, mentre la fascia d’età dei 13 pazienti va da 27 a 85 anni. Sempre al Maggiore abbiamo in degenza 24 pazienti, 9 a Bentivoglio, 10 a Vergato e 18 a Santa Viola. Inoltre, in questo momento – osserva il dirigente a metà pomeriggio – sono 10 i casi sospetti in attesa dell’esito del tampone. La situazione è in costante progressivo peggioramento. Riusciamo a gestirla attraverso revisioni giornaliere e continue della nostra organizzazione. Manteniamo per ora tutte le attività programmate e urgenti in tutti gli ospedali". Spostiamoci al Sant’Orsola, dove martedì al padiglione 25 c’erano 6 pazienti in terapia intensiva, 24 ricoverati in degenza ordinaria, 14 casi sospetti. All’ospedale privato Santa Viola "metteremo a disposizione altri 31 letti Covid, fino a un totale di 49, come da richiesta dell’Ausl, nei prossimi dieci giorni", precisa Averardo Orta, presidente della struttura. Focolaio al liceo Giordano Bruno di Budrio. Lo fa sapere sui social il sindaco, Maurizio Mazzanti. "Sono stato informato dalla dirigente del liceo che all’interno dell’Istituto sono risultati positivi due istruttori amministrativi e uno studente – scrive Mazzanti – Sono già stati effettuati i tamponi per il personale scolastico potenzialmente entrato in contatto con i due amministrativi, mentre è stato disposto sempre dal Dipartimento di sanità pubblica il tampone per tutta la classe dello studente positivo e per i professori". Gli studenti della classe ieri sono stati tenuti a casa con la didattica a distanza. Tra la città e la provincia, i sintomatici sono 39 e 16 sono considerati sporadici, mentre 23 sono riconducibili a focolai individuati, prevalentemente di origine familiare, amicale o per frequenza di luoghi pubblici. Un caso risulta importato dal Marocco. "Tra i sintomatici – spiega Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl – abbiamo trovato 4 persone positive appartenenti a un gruppo formato da sei coppie dopo una serata in un locale, già controllato e risultato a posto. Tuttavia le coppie sono abituate anche a giocare a carte insieme nelle case. Tra i positivi che non hanno sintomi, 30, registriamo due contagi in una farmacia, altri due a Villa Chiara e ancora due persone dopo una cena in un pub". Asintomatici: 10 risultano sporadici e 20 da focolai. Pandolfi sottolinea che "anche l’indice di trasmissibilità Rt è in leggera crescita, ora a Bologna è a 1,36. A Milano è di 2".

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