Covid Bologna: l'indice Rt scende a 1,08. "Ma ancora 16mila malati"

Il punto del direttore generale Ausl, Paolo Bordon. "Dobbiamo scendere sotto l'1: speriamo nella settimana prossima"

Coid Bologna: malati sulle barelle al Maggiore (foto Schicchi)

Coid Bologna: malati sulle barelle al Maggiore (foto Schicchi)

Bologna, 17 marzo 2021 - Nuovi contagi in forte discesa da giorni, terapie intensive praticamente stabili (oggi -1 rispetto a ieri), ma ancora tante vittime: oggi 12, compreso un uomo di 54 anni: sono questi i numeri bolognesi del bollettino covid di oggi. Ma le vittime - abbiamo purtroppo imparato - sono lo specchio rivolto al passato e raccontano di quel terribile picco che ha portato la provincia di Bologna ben oltre i mille nuovi contagi al giorno per un periodo molto lungo.

Bollettino Covid di oggi 17 marzo 2021. Contagi Coronavirus: Italia e regioni

Ora però si riaccende il lumicino della speranza: Bologna, in zona rossa dal 4 marzo scorso, per il secondo giorno vede numeri in netto miglioramento e l'indice Rt scende in zona arancione. E lo certifica anche il direttore generale dell'Ausl, Paolo Bordon, intervistato da Trc: "E' vero, c'è in rallentamento da un paio di giorni - spiega Bordon - ma è anche vero che abbiamo un numero incredibile di malati sul territorio". Attualmente, calcola Bordon, "abbiamo circa 15.000 persone gestite a domicilio, un numero sostanzialmente doppio rispetto al picco della seconda ondata. La stessa cosa negli ospedali: sostanzialmente abbiamo più di 16.000 persone con la malattia in corso nell'area metropolitana di Bologna. Numeri veramente importanti".

Rallenta però la crescita dei casi e anche l'Rt si abbassa leggermente. "L'Rt sta scendendo, siamo attorno all'1,08. E' comunque superiore all'1 - fa notare il direttore - significa che la malattia si riproduce in maniera più alta del singolo caso. Quindi l'importante è scendere sotto l'1, speriamo di arrivarci la prossima settimana. Siamo fiduciosi in questo".

Bordon spera e caldeggia una ripresa delle vaccinazioni con AstraZeneca: "Siamo fiduciosi che domani l'Ema possa dare indicazioni chiare e precise, poi saremo in grado di riprendere. La prima seduta per gli ultra 75enni è per sabato in Fiera e noi siamo fiduciosi di poterla riprendere coi vaccini che abbiamo".

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