Gli ospedali sono di nuovo sotto pressione per i ricoveri dovuti al Coronavirus

Ancora vittime e contagi a causa del Coronavirus. Tra le dieci persone che hanno perso la vita, registrate nel bollettino della Regione, purtroppo c’è anche un ragazzo di 31 anni. L’età degli altri cinque uomini è più alta e va dai 73 ai 91 anni di un paziente di Imola. Quattro le donne che nelle ultime ore non ce l’hanno fatta: avevano 76, 77, 78 e 90 anni. I nuovi positivi sono 311, quindi meno rispetto ai 364 del giorno precedente, e 195 i sintomatici. Le terapie intensive del nostro territorio ospitano 49 persone, due malati in più della rilevazione di sabato. Ieri sono state ricoverate negli ospedali altre venti persone e in serata erano pronti i 24 posti letto, all’undicesimo piano del Maggiore, riconvertiti dalla Medicina interna alla degenza Covid. Decisione presa "con tristezza", come ha sottolineato Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl, perché dimostra che la curva del virus non accenna a scendere e tiene ancora sotto pressione le struttute ospedaliere.  In città è stata registrata una leggera variazione dell’Rt, l’indice di trasmissione del virus, che da 1,06 è passato a 1,05, restando però sopra 1, valore che tiene in allerta gli esperti del Dipartimento di sanità pubblica, impegnati anche a tenere sotto controllo, con il tracciamento dei casi, la diffusione della variante inglese del virus. Al momento si sa che la variante inglese era presente nel focolaio di 14 casi, scoppiato nella Gastroenterologia del Sant’Orsola. Continua, intanto, la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, oltre che gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione dedicato all’argomento: https:salute.regione.emilia-romagna.itvaccino-anti-Covid. Alle 14 di ieri erano state somministrate complessivamente 286.272 dosi e 126.183 persone hanno completato il ciclo vaccinale. Da oggi scatteranno le prenotazioni riservate agli over 85 e si aprirà così la campagna vaccinale per i cittadini. La nuova settimana dell’Emilia Romagna in zona gialla si apre, per tutto il territorio regionale, con un picco del tasso di positività che vola al 7,8% (dal 5,1% di ieri), con 1.324 nuovi positivi (495 dei quali asintomatici) trovati su 16.816 tamponi. L’età media dei contagiati è 42,2 anni. Le vittime salgono a 41. I ricoveri in terapia intensiva sono invariati (171), ma aumentano quelli negli altri reparti Covid, dove si trovano 23 malati in più. Nella classifica dei contagi, dopo Bologna, c’è Modena con 229 nuovi casi, poi Rimini (126), Reggio Emilia (121), Ravenna (95), Parma (90), il territorio di Cesena (76), Ferrara (74) e il circondario di Imola (72). Seguono Piacenza (67) e la zona di Forlì (62). red. cro.

Cronaca

Ancora vittime e contagi a causa del Coronavirus. Tra le dieci persone che hanno perso la vita, registrate nel bollettino della Regione, purtroppo c’è anche un ragazzo di 31 anni. L’età degli altri cinque uomini è più alta e va dai 73 ai 91 anni di un paziente di Imola. Quattro le donne che nelle ultime ore non ce l’hanno fatta: avevano 76, 77, 78 e 90 anni. I nuovi positivi sono 311, quindi meno rispetto ai 364 del giorno precedente, e 195 i sintomatici. Le terapie intensive del nostro territorio ospitano 49 persone, due malati in più della rilevazione di sabato.
Ieri sono state ricoverate negli ospedali altre venti persone e in serata erano pronti i 24 posti letto, all’undicesimo piano del Maggiore, riconvertiti dalla Medicina interna alla degenza Covid. Decisione presa "con tristezza", come ha sottolineato Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl, perché dimostra che la curva del virus non accenna a scendere e tiene ancora sotto pressione le struttute ospedaliere. 
In città è stata registrata una leggera variazione dell’Rt, l’indice di trasmissione del virus, che da 1,06 è passato a 1,05, restando però sopra 1, valore che tiene in allerta gli esperti del Dipartimento di sanità pubblica, impegnati anche a tenere sotto controllo, con il tracciamento dei casi, la diffusione della variante inglese del virus. Al momento si sa che la variante inglese era presente nel focolaio di 14 casi, scoppiato nella Gastroenterologia del Sant’Orsola. Continua, intanto, la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, oltre che gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni.
Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione dedicato all’argomento: https:salute.regione.emilia-romagna.itvaccino-anti-Covid. Alle 14 di ieri erano state somministrate complessivamente 286.272 dosi e 126.183 persone hanno completato il ciclo vaccinale. Da oggi scatteranno le prenotazioni riservate agli over 85 e si aprirà così la campagna vaccinale per i cittadini. La nuova settimana dell’Emilia Romagna in zona gialla si apre, per tutto il territorio regionale, con un picco del tasso di positività che vola al 7,8% (dal 5,1% di ieri), con 1.324 nuovi positivi (495 dei quali asintomatici) trovati su 16.816 tamponi. L’età media dei contagiati è 42,2 anni. Le vittime salgono a 41. I ricoveri in terapia intensiva sono invariati (171), ma aumentano quelli negli altri reparti Covid, dove si trovano 23 malati in più. Nella classifica dei contagi, dopo Bologna, c’è Modena con 229 nuovi casi, poi Rimini (126), Reggio Emilia (121), Ravenna (95), Parma (90), il territorio di Cesena (76), Ferrara (74) e il circondario di Imola (72). Seguono Piacenza (67) e la zona di Forlì (62).
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