Covid Bologna: oggi contagi in crescita. "Indice Rt a 0.73, incidenza alta"

Coronavirus, il bollettino del 3 aprile registra 370 positivi e altri 9 morti. Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica: “Primi effetti sugli ospedali dopo Pasqua”

Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica

Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica

Bologna, 3 aprile 2021 – Restano sopra quota 300 i contagi nella provincia di Bologna. Il bollettino Covid di oggi, 3 aprile, conta 370 nuovi positivi (ieri 300), di cui 251 sintomatici, e altri 9 morti: tre donne di 87, 91 e 92 anni e sei uomini di 58, 63, due di 70 - di cui uno residente a Imola - poi 81 e 83 anni.

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Sebbene l'indice Rt sia "abbastanza stabile" a 0,73 e potenzialmente "oscillerà tra 0,7 e 0,80-0,85" nei prossimi giorni, il tasso di incidenza dei contagi da Covid-19 rimane alto: sono infatti "più di 300 i casi ogni 100.000 abitanti", numeri non sufficienti quando la soglia di sicurezza si attesta a 250. È quanto riferisce il direttore del dipartimento di Sanità pubblica, Paolo Pandolfi, che questa mattina ha incontrato la stampa davanti al nuovo hub di vaccinazione in Autostazione, facendo il punto sulla situazione del territorio.

"Il tasso di incidenza in questo momento è poco più di 300 casi su 100.000 abitanti, nella settimana precedente era 430, quella ancora precedente era 600. È evidente che sta diminuendo ma ancora in questa settimana siamo a livelli che ci danno un 'alert' importante", enumera Pandolfi, auspicando che la prossima settimana si arrivi ad andare "sotto i 250", che vorrebbe dire che "un effetto c'è stato, ma l'effetto vero doveva essere almeno sotto i 100, invece non ce la faremo". Per questo, nonostante l'indice Rt ormai "in condizioni di stabilità e chiaramente e significativamente sotto l'1", ci vorrà ancora del tempo per far sì che questo dato si ripercuota positivamente sulla pressione negli ospedali.

"Penso che dopo Pasqua cominceremo a vedere qualche effetto sugli ospedali. Il problema è che non vediamo una diminuzione sufficiente dei casi assoluti. C'è un numero relativamente alto di contagi quindi la circolazione del virus non è assolutamente bloccata", prosegue Pandolfi. Questo si traduce in un'attenzione "particolare soprattutto con l'apertura delle scuole, che può essere un vulnus", senza dimenticare "tutto il mondo delle relazioni tra adulti e giovani che in questo momento come anche in passato con la zona rossa non hanno avuto un blocco vero. Questo è il punto un po' più critico".

Da questo punto di vista aprile è un mese "decisivo, perché è un mese in cui il virus 'gode' molto, ma se noi riusciamo a fare le nostre attività di prevenzione e profilassi ci si prepara molto bene ai mesi sfavorevoli al virus: maggio, giugno e luglio, dove ci sono state cadute importanti del contagio". In questo quadro, però, permane l'incertezza determinata dalle varianti attualmente in circolazione. "Non sappiamo in realtà quello che potrebbe accadere con le nuove varianti. È molto importante monitorare, anche perché in questo momento in questo territorio la gran parte dei contagi sono da variante inglese: siamo intorno al 90% abbondante", conclude Pandolfi.

Bonaccini: "In Fiera vaccini anche a Pasqua e Pasquetta"

"Al punto vaccinale della Fiera di Bologna, così come in tutta l'Emilia Romagna, proseguiranno le vaccinazioni anche a Pasqua e Pasquetta. Qui per regalare un pizzico di spensieratezza saranno presenti i clown di corsia, volontari del comitato di Bologna della Croce rossa, sempre pronti a mettersi al servizio della comunità. Grazie a loro e a tutto il personale sanitario impegnato nelle operazioni di vaccinazione". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

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I dati Covid di Imola e Circondario

Le 686 persone vaccinate ieri sul territorio portano a 23.248 le vaccinazioni totali, con 7.463 persone immunizzate con seconda dose e 15.785 che hanno eseguito la prima.

Su 407 tamponi molecolari e 355 antigenici rapidi, sono ancora 40 i nuovi casi positivi registrati dall'Ausl di Imola (6 fino ai 14 anni, 3 nelle fasce di età 15-24 anni; 13 nella fascia 25-44 anni; 11 nella fascia 45-64; 7 dai 65 anni in su), di cui, come ieri, 17 asintomatici e 23 sintomatici. 17 positività sono emerse tramite tracciamento, 22 persone erano già isolate e solo 1 è riferibile ad un focolaio noto.

Purtroppo oggi si registra il decesso di un uomo di Imola di 70 anni. I guariti sono 98. I casi attivi sono 1.078, i casi totali sono 11.702 da inizio pandemia. Ancora 72 i ricoveri Covid internistici, 8 i ricoveri in Ecu e 20 in terapia intensiva, di cui 7 ad Imola e 21 i ricoveri post acuti all'OsCo Covid.

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