Coronavirus
Bologna, 12 novembre 2020 – Stabile il numero dei contagi da Coronavirus in provincia di Bologna. Secondo quanto emerso dal bollettino diffuso dalla Regione oggi, 12 novembre, i nuovi casi di Covid nell’area metropolitana (Imola esclusa) sono 513 (ieri 527, il giorno prima 284), di cui 182 sintomatici. Rispetto a ieri ci sono però 26 ulteriori decessi: 11 uomini di 63, 69, 71, 79, 80, 81, 82, 84, 86, 94 e 101 anni, 2 uomini di 74 anni, 2 di 75 anni, 2 di 78 anni e 2 di 83 anni; 5 donne di 69, 80, 90, 91 e 94 anni e due donne di 83 anni.
Come ci si contagia
Sui 513 casi in provincia di Bologna, 182 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 2 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 3 attraverso i test per le categorie più a rischio, mentre per 326 nuovi positivi l'indagine epidemiologica è ancora in corso. Tra i 513 nuovi contagi, 478 sono sporadici e 35 sono inseriti in focolai familiari. Due casi, infine, risultano importati da fuori regione, nessuno dall'estero. Lo comunica la Ausl di Bologna.
Virus, 49 vittime in Emilia Romagna. L'Rt scende all'1,4 - Nuova ordinanza: in Emilia Romagna negozi chiusi la domenica Bologna è anche oggi la seconda provincia dell’Emilia-Romagna per numero di contagi dopo Modena. Le persone ricoverate in terapia intensiva nel capoluogo salgono a 67 (+2). Dall’inizio dell’emergenza a oggi i casi di positività al Covid-19 nell’area metropolitana toccano quota 16.013.
Merola: "Situazione sotto controllo"
A Bologna la situazione del sistema sanitario "è sotto controllo, lo posso dire, grazie allo sforzo degli operatori. Stiamo riuscendo ancora a garantire anche le prestazioni normali più urgenti", afferma il sindaco Virginio Merola intervistato da TgCom24. "Vogliamo evitare di dover dismettere strutture per dedicarle unicamente al Covid, al momento questo non sta succedendo ma - avverte Merola - sicuramente se la situazione peggiorerà, invece, dovremo arrivarci. Per cui dipende da noi. Comprendo tutte le perplessità", ma il momento "richiede ancora uno sforzo".
Lepore: "Niente Capodanno 2020 in piazza Maggiore"
"Molto probabilmente non potremo festeggiare il Capodanno 2020 in Piazza Maggiore come da tradizione. Non credo sia un fulmine a ciel sereno, anzi penso che questa nostra decisione stia nelle cose e nel buon senso". Lo annuncia su Facebook l'assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Matteo Lepore. "Come assessorato alla Cultura - spiega - siamo impegnati a progettare una proposta alternativa che possa farci vivere insieme un momento collettivo, magari in modo virtuale. Ci stiamo pensando, anche dialogando con gli operatori culturali e i colleghi delle altre citta' capoluogo italiane. Ci lasceremo alle spalle questo brutto anno, ma sappiamo gia' che i nostri problemi non finiranno affatto il 31 gennaio prossimo". "Bruceremo il vecchione dal vivo quando la pandemia sara' finita e allora sarà un rito collettivo bellissimo. Che non dimenticheremo mai nella nostra vita, ne sono sicuro", conclude Lepore.
Stop ai mercati all'aperto
A Bologna stop ai mercati all'aperto, anche quelli contadini. Il Comune precisa in una nota che "applicherà l'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Emilia- Romagna, Stefano Bonaccini: pertanto da sabato 14 novembre fino al 3 dicembre, periodo di validità dell'ordinanza della Regione Emilia-Romagna, a Bologna è sospesa l'attività di commercio al dettaglio nell'ambito dei mercati all'aperto, compresi i mercati contadini". Tra i mercati che chiuderanno anche quello storico della Piazzola che di norma si svolge il venerdì e il sabato.
La mappa del contagio
Coronavirus oggi Imola, i dati
I casi di positività nel circondario imolese sono 1.822, dove si registrano oggi altri 109 contagi (ieri 208, il giorno prima 115), di cui 65 sintomatici. I pazienti diagnosticati a Imola ma trasferiti in terapia intensiva a Bologna salgono a 7 (+1).
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