Covid Bologna, crescono i ricoveri: restano solo 20 posti letto

Roti (Ausl): "Negli ospedali 123 pazienti, due terzi di loro non sono vaccinati. Nelle scuole 235 positivi, la maggior parte alle elementari"

Lorenzo Roti, direttore sanitario dell'Ausl

Lorenzo Roti, direttore sanitario dell'Ausl

Bologna, 7 novembre 2021 - La crescita dei nuovi contagiati dal Covid, per il secondo giorno di seguito se ne registrano 111, si fa già sentire sugli ospedali dove ieri erano ricoverati 123 pazienti.

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​I positivi

"I casi riconducibili a focolai sono 71 – precisa Lorenzo Roti, direttore sanitario dell’Ausl – e hanno origine nelle famiglie, nelle strutture socio-sanitaria o sanitarie e nella scuola. Al momento, nelle residenze per anziani abbiamo focolai, sotto controllo, solo in cinque strutture: positivi circa 100 pazienti, di cui 18 ospedalizzati, e 18 operatori".  Tra i nuovi contagiati, i sintomatici sono 71, i casi sporadici 40, scoperti con il contact tracing 17, uno attraverso i test per categoria, due con esami pre ricovero e per sette positivi sono ancora in corso le indagini.

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Gli ospedali 

Purtroppo – ammette Roti –, stiamo osservando un incremento di accessi negli ultimi giorni. Martedì scorso sono entrati 6 pazienti negli ospedali del nostro territorio, mentre venerdì i ricoveri sono saliti a 15 e il giorno prima erano 10. Una progressione importante in poco tempo. Se apriremo altri reparti per il Covid? Tra noi e il Sant’Orsola abbiamo ancora 20 letti liberi nelle degenze ordinarie. Ora dobbiamo vedere se questo trend si confema, comunque in settimana faremo il punto tutti insieme". 

I ricoverati

"I pazienti arrivano in gran parte con sintomatologia polmonare – spiega il direttore sanitario – e due terzi di loro non ci risultano vaccinati. E mentre nelle degenze ordinarie il numero dei malati aumenta, resta stabile quello delle terapie intensive, 16 se contiamo anche le presenze in area critica". 

Le scuole

In quarantena 33 classi, di cui 27 a Bologna, 12 alle elementari, quindi oltre l’80%, e 10 alle medie, con 6 nel distretto della città. Le persone in quarantena salgono a 493, di cui 415 studenti, 160 alle elementari e altrettanti alle medie, e 78 operatori scolastici. "I positivi al tampone e quindi in isolamento – precisa il dirigente – sono 235 persone, di queste 199 tra gli studenti, di cui 123 si concentrano nelle elementari, dove sono compresi anche gli operatori. Si tratta dell’ordine scolastico totalmente scoperto dalla vaccinazione. Di fronte a questo incremento dei positivi ora dovremo capire se sarà necessario mettere in campo azioni ulteriori di prevenzione".

La ricerca di un hub

L’Ausl ritoccherà le modalità dell’offerta vaccinale. "Probabilmente ci saranno altre sedi da aprire e, in particolre – anticipa Roti – dovremmo individuare un nuovo hub in città, considerata la probabile estensione a tutta la popolazione della terza dose".

Bonaccini loda i ventenni 

"In Regione stiamo andando verso il 90% di prime dosi e oltre l’86% di ciclo vaccinale completo. I ventenni hanno superato 30enni, 40enni, 50enni, 60enni e stanno raggiungendo i 70enni, è un dato che mi dà fiducia per il futuro – sottolinea il governatore Stefano Bonaccini –, si fidano della scienza e si affidano a chi dice che il vaccino è l’unico strumento per superare e sconfiggere questo incubo. Bisogna continuare a vaccinare e rafforzare sulla terza dose, arriveremo a determinare la terza dose per tutti coloro che lo vorranno fare come strumento di ulteriore protezione".

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