Covid Bologna, boom di vaccini per bambini e giovani

Grande successo per gli open day di ieri: oltre 1.300 i sieri complessivamente inoculati

Attestato di coraggio ai piccoli vaccinati al Rizzoli

Attestato di coraggio ai piccoli vaccinati al Rizzoli

Bologna, 17 gennaio 2022 - Grande partecipazione alla giornata vaccinale dedicata ai più giovani che si è svolta in diversi hub cittadini e provinciali. Alle 13, al Rizzoli, erano già state esaurite le cento dosi che erano state riservate ai bimbi dai cinque agli undici anni, tanto che ne sono state richieste ulteriori all’hub della Fiera e nel pomeriggio ne sono state fatte altre 70. Vaccino ai bambini: contro i dubbi la diretta social di Lepore Pediatri in allerta: "Il 5% dei bimbi che si ammalano soffre di long covid" Già in attesa prima dell’apertura i genitori a San Lazzaro dove già dal giorno prima l’Azienda Usl aveva comunicato che erano state esaurite tutte le 450 prenotazioni. Alle 13, infatti, erano stati vaccinati 126 bambini con età compresa fra i cinque e gli undici anni e 141 ragazzi fra i dodici e i diciannove. Per un totale complessivo di 267 vaccinazioni effettuate. Alle 17 i bambini tra i cinque e gli undici anni vaccinati erano 236 e quelli nella fascia di età dodici-diciannove erano 332. Il totale della giornata (fino alle 17) è stato di 568 vaccinazioni: superate ampiamente le 450 dosi che erano state programmate. Nel camper di piazza Maggiore sono invece state somministrate 131 prime dosi nella fascia di età dai cinque di diciannove anni. Ottimo risultato anche per le vaccinazioni all’hub della Fiera, dove, in totale sono stati vaccinati 321 bambini tra i cinque e gli undici anni e 119 tra i dodici e i dician nove. In totale nella sola giornata di ieri sono state fatte complessivamente oltre 1.300 vaccinazioni. Soddisfazione per l’adesione alla campagna vaccinale è stata espressa da Annalisa Bastelli, pediatria che fa parte della Pediatria di Comunità dell’Azienda Usl di Bologna. "I genitori che arrivano sono tutti convinti della vaccinazione e molto contenti di queste iniziative fatte alla domenica in quanto hanno più tempo a disposizione – afferma –. Sono convinti ma non per questo non fanno domande e chiedono informazioni, ma sono consci che gli effetti collaterali sui bambini sono veramente minini e si riducono a un po’ di dolore al braccio dove è stata fatta l’iniezione. Ormai la letteratura è ampia su questo, mentre ci sono casi di bambini non vaccinati che finiscono in ospedale. La variante Omicron ha praticamente colpito la quasi totalità di bimini che non erano vaccinati e vista la sua velocità di espansione, motivo in più per protggere i propri figli è vaccinarli".

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