
Ascanio Celestini apre domani la rassegna ’Crinali’. Prosegue fino al 29 settembre
Canti da taverna, salterelli e burle con marionette e pupazzi lungo il sentiero del Bosco delle Fate, concerto dal faro di Gaggio Montano da seguire in ogni punto del paese, Max Gazzé a Marzabotto, un’orchestra colombiana a Vergato, il circo alle Pioppe di Salvaro, una cornamusa alla chiesa di Alvar Aalto di Riola. Ad ogni artista il suo paesaggio, si può ben dire parlando di Crinali, rassegna tra le più importanti della Città Metropolitana, che inizia domani a Marzabotto con Ascanio Celestini in ’Poveri Cristi’, spettacolo serale preceduto alle 18,30 da visita tematica guidata al parco archeologico di Kainua.
Il festival Crinali, che avrà una programmazione fino al 29 settembre in 20 Comuni, presenta oltre 50 spettacoli con varie direzioni artistiche: Carlo Maver e Claudio Carboni per la musica, Marco Montanari per il teatro, Annamaria Andrei per il teatro di figura – novità di quest’anno – e Sandro Sassi per il circo. Da sempre incentrato sul tema della sostenibilità ambientale e accessibilità, gli eventi sono organizzati ponendo attenzione sul basso impatto ambientale e sulla scelta di luoghi per gli spettacoli accessibili e con tutte le informazioni necessarie sul materiale promozionale. Del resto l’idea è proprio quella di un cartellone per gli abitanti delle zone e per un turismo in Appennino lento e rispettoso, ben lontano dal ‘mordi e fuggi’: oltre il 50% degli appuntamenti sono raggiungibili a piedi e chi ha difficoltà trova soluzioni alternative in armonia con l’ambiente, tra car sharing e mezzi pubblici. Crinali musica si inaugura il 21 giugno con Dimitri Grechi Espinoza Oreb che terrà un concerto davvero unico nel suo genere, dato anche dal fatto che il suo luogo d’elezione, il faro di Gaggio Montano, è uno dei pochi fari di montagna al mondo. L’artista riprenderà sonorità tradizionali indù che saranno udibili in tutto il paese, sonorizzato appositamente per l’evento. A Castiglione dei Pepoli si ballerà invece il 28 giugno con gli esplosivi Mefisto Brass, street band elettronica che usa solo strumenti a fiato e percussioni e il 10 agosto a Vergato, Poggio di Susano, ’Vocenera Duo’ con Silvia Donati e Alberto Capelli. Il 4 luglio, invece, a Monte Sole concerto di Max Gazzé con l’Orchestra Popolare del Salterello. Al Parco di Kainua, oltre a Celestini, giovedì 26 giugno è atteso Andrea Santonastaso con lo spettacolo ’Da grande voglio fare l’aggettivo’ e il 31 luglio Milena Vukotic in ’Émilie du Châtelet’. Quest’anno è stato introdotto anche l’archeotrekking, camminate agli scavi con gli archeologi al lavoro, e la programmazione di cinema. Inoltre molti appuntamenti (tutti gli ingressi sono liberi) sono segnalati come ’green community’, ovvero con l’offerta ai partecipanti di cestini che contengono prodotti del territorio. "Crinali è nato da un’idea onirica – ha detto Carlo Maver- e da una visione speciale, come quando si incontra all’improvviso un capriolo nel bosco, però nel bosco c’era invece un sax".
Benedetta Cucci