
La facciata del palazzo in via Irnerio 24 con i lavori in corso da parte della ditta edile Il crollo ha interessato il solaio del quinto piano
Prima uno scricchiolio, poi il boato e il caos. Nella notte tra sabato e domenica, poco dopo l’una e mezza si è sfiorata la tragedia in centro. Così è crollata una parte del solaio al quinto piano dell’appartamento in via Irnerio 24.
Il soffitto si è schiantato proprio sulla camera di una studentessa universitaria che, per pura casualità, in quel momento non dormiva nel proprio letto, altrimenti le conseguenze sarebbero state molto più drammatiche. Invece, solo tanta paura per gli altri quattro giovani coinquilini, anche loro iscritti all’università di Bologna, come fuori sede. Uno di essi si è svegliato di soprassalto ed è subito accorso nella stanza della vicina, poi prontamente ha allertato i vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto verso le due. La situazione è apparsa subito chiara e i pompieri hanno evacuato gli abitanti della casa, tutti in affitto, dichiarando in seguito l’inagibilità dell’immobile. Dopo aver effettuato i rilievi e gli accertamenti del caso, i vigili del fuoco – sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Bologna centro, guidati dal comandante Giuseppe Inzinza – hanno inoltrato l’informativa all’autorità giudiziaria per le eventuali indagini sulle ipotesi di reato.
Al centro dell’attenzione degli investigatori ci sono, infatti, i lavori di ristrutturazione che una ditta sta svolgendo nello stabile. La manutenzione sulla copertura interna dell’edificio e sul tetto riguarda, anche, opere di impermeabilizzazione contro le infiltrazioni e, da quanto emerge da una prima ricostruzione, chi indaga vuole capire se siano state adottate tutte le precauzioni a livello ingegneristico e di sicurezza. Nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati i proprietari dell’appartamento così come gli inquilini, per verificare se la situazione dell’alloggio presenti criticità, anche in tema di contratti di locazione e manutenzioni obbligatorie per legge.
Alessandro Belardetti