
I vincitori dell’edizione 2025 dell’iniziativa ‘Cronisti in classe’ sono i ragazzi della media Quirico Filopanti di Budrio (foto Schicchi)
Hanno i visi raggianti e il sorriso stampato in faccia. Le loro mani tengono in braccio i giornali, ben piegati sulle ginocchia, mentre le gambe si muovono e non intendono stare ferme. Sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze, tra i sei e quattordici anni (foto). Sono gli studenti e le studentesse di Cronisti in Classe, che, in più di 350, hanno riempito il Royal Carlton Hotel per la cerimonia di premiazione del nostro campionato di giornalismo.
Una festa, ieri, che ha riunito le dieci scuole – tra medie ed elementari – partecipanti all’iniziativa, proclamando i vincitori della 23ª edizione di Cronisti in Classe. Urla, risate e applausi hanno riempito la sala dell’hotel, dove, dalle 8,30, sono arrivati i giornalisti in erba: dopo aver preso giornali, matite e il poster del nostro quotidiano che celebra la vittoria del Bologna in Coppa Italia (andato a ruba), gli studenti hanno si sono accomodati insieme con i loro docenti. Il tutto in un clima di divertimento ed emozione.
Emozione per poter scoprire, dopo quattro mesi di lavoro, quali sono i vincitori dell’annuale edizione del nostro campionato, tra i premi speciali degli sponsor e quelli scelti dalla redazione del Carlino. Con questo spirito, il Carlton ha aperto le sue porte per una giornata indimenticabile, che ha sigillato l’impegno portato avanti da allievi, maestri e professori durante questi mesi, in cui sono state pubblicate ben 27 pagine elaborate interamente dalle scuole.
Dopo l’arrivo delle classi, è il capocronista Andrea Zanchi a richiamare l’attenzione dei più di 300: "Questa è stata un’edizione bellissima per i temi che avete scelto di trattare – inizia –. Voi avete fatto ciò che noi, da 140 anni, facciamo con il nostro giornale, ossia raccontare la nostra Bologna ma tenendo lo sguardo sempre aperto sul resto del mondo, andando al di là dei confini nazionali". Gli alunni seguono passo passo le parole pronunciate al microfono, mentre, tra un sorriso e una chiacchiera, il tempo scorre rapido, arrivando - finalmente - all’atteso momento della consegna dei premi, preceduto dalle foto di rito con gli attestati di partecipazione.
I primi classificati sono le classi della scuola media Quirico Filopanti di Budrio, con un elaborato che ha unito Resistenza e alluvione: all’istituto va un premio Comet. Sul secondo gradino del podio, si piazza l’Istituto Salesiani, grazie all’intervista al cappellano del Pratello don Domenico Cambareri, che ha ottenuto a sua volta un buono. Lo stesso premio arriva tra le mani dei piccoli cronisti del Kinder College, che si classificano terzi con una pagina che fa da ponte tra passato e presente, grazie alle interviste fatte ai nonni degli allievi. Ma non è finita qui, perché anche alcuni degli sponsor (Confartigianato, Campa, Centergross, Conad Nord Ovest, Emil Banca, Rekeep, Gran Reno e Selenella) hanno deciso di istituire dei premi per le scuole che hanno incarnato i valori delle loro realtà.
Il premio Conad, che consiste in una carta a scalare da spendere nei punti vendita dell’attività, va alla scuola media Falcone-Borsellino di Monterenzio, mentre Emil Banca consegna delle bandane agli alunni delle medie Guido Reni. Le Testoni Fioravanti, invece, convincono Campa, che in palio per i cronisti in erba ha dei portapranzi sostenibili. La scelta di Rekeep, infine, ricade sulla classe quinta delle elementari Dozza, a cui va un buono spesa per l’acquisto di materiale scolastico. La cerimonia termina con una breve merenda, mentre gli sguardi dei nostri piccoli cronisti sono persi nella gioia della vittoria e della partecipazione a un progetto che, da più di vent’anni, è capace di portare il mondo dell’informazione nelle aule scolastiche della città e della provincia.