Cyklop, nuova sede nell’ex Slum Campanini

La multinazionale tedesca leader nel settore packaging ha rilevato l’ex stabilimento. Il ceo Salemme: "Aumenteremo i posti di lavoro"

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Si è svolto ieri, presso l’Auditorium de Le Scuole l’incontro ’Cyklop presenta la nuova Slum Campanini’ durante il quale Roberto Salemme, global ceo del Gruppo Cyklop, introdotto dal sindaco Luca Borsari e accompagnato dal direttore generale dello stabilimento di Pieve Maurizio Galassi, ha raccontato al numeroso pubblico presente in sala il progetto ideato per la nuova sede di Cyklop a Pieve di Cento.

Cyklop è una multinazionale leader nel settore packaging, pioniera di innovazione e design con esperienza da oltre 100 anni: nata nel 1912 a Colonia, nel cuore della Germania, ad oggi conta oltre 500 brevetti.

Il gruppo, con una presenza globale e che nel 2018 ha rilevato la storica azienda di Pieve di Cento Slum Campanini, ha deciso di puntare ancora su Pieve e, grazie agli investimenti messi in campo, avrà in circa due anni una nuova sede dell’azienda che si sposterà dal centro storico per collocarsi nella zona industriale all’interno di un nuovo stabilimento produttivo di eccellenza.

L’attuale storica struttura risulta poco pratica e poco accessibile oltre a non aver nessuna possibilità di espansione, mentre nella nuova sede di circa 10mila metri quadri, che sarà progettata secondo le nuove norme e performance ambientali, oltre allo spazio dedicato alla produzione di 8mila metri quadri idoneo ai maggiori flussi di

lavoro previsti, avrà anche un’area dedicata alla ricerca e sviluppo industriale.

"L’Emilia Romagna è un territorio storicamente legato alla produzione di macchinari per l’imballaggio ed è nostro interesse continuare ad investire qui. Se questo progetto si sta realizzando è infatti merito soprattutto dei nostri dipendenti di Pieve che con la loro alta professionalità conducono il business con entusiasmo e passione - ha dichiarato Salemme -. Abbiamo scelto di investire sull’Emilia-Romagna e su Pieve proprio perché siamo certi che il livello di

specializzazione dei nostri addetti in questo settore sia tra i più alti al mondo. Inoltre, incrementando la capacità produttiva, ci sarà la necessità di aumentare i posti di lavoro".

Le sue parole sono state condivise dal sindaco Borsari: "Abbiamo vissuto un giorno storico per Pieve: abbiamo annunciato alla comunità che finalmente accadrà qualcosa di cui si ragiona da ormai 40 anni. Ci riusciremo grazie ad una multinazionale che ha trovato a Pieve di Cento una qualità del personale che non trova nel resto del mondo e ha incontrato delle istituzioni che hanno ascoltato le sue esigenze e hanno guidato il percorso imprenditoriale".

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