Da ‘Bake Off’ ai tutorial per aspiranti pasticcieri Russo: "Vi regalo giorni pieni di dolcezza"

La vincitrice del programma ha scritto un libro di specialità e va in video su YouTube E per i 22 anni la torta è galattica

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La torta per i suoi ventidue anni che festeggia il 18 di questo mese l’ha pensata a tre piani, tutta rosa, leopardata e piena di lustrini, perché buono dev’essere anche bello nella mentalità di Martina Russo, vincitrice di Bake Off Italia e con il sogno, nel medio periodo, di aprire una pasticceria con il nome di nonna Prescilde, quella che ha scoperchiato un talento precocissimo per la cucina e, di fatto, le ha aperto una carriera. Tutto è cominciato due anni fa quando ha provato a entrare a Masterchef: "Non era andata bene e mi ero piuttosto demoralizzata. Mia sorella Sara però non ha voluto arrendersi e mi ha iscritto di nascosto a Bake Off. Mi hanno convocata per il provino che avevo la polmonite, però mi hanno scelta. Ero convinta che sarei uscita alla prima puntata. E invece...". E invece ha sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi anche il diritto a pubblicare un libro per Mondadori che ha intitolato ‘Martina QB’: un pizzico di biografia e una cascata di ricette dolci e salate, qualcuna anche per celiaci, grazie all’esperienza accumulata in casa dove la mamma soffre proprio di intolleranza al glutine.

E dopo il talent e il ricettario, cosa resta da realizzare?

"Vorrei poter continuare a stare in tv magari con un programma tutto mio. Nel frattempo ho partecipato a show-cooking, presentazioni con firmacopie e, durante la quarantena, ho aperto un canale YouTube attraverso cui, ogni martedì e venerdì, faccio vedere come si possa sviluppare qualcosa di buono anche con materie prime semplici. A tre anni ho fatto la prima torta, a sei già mi arrangiavo con tortellini e lasagne. Insomma si può fare tutto in casa e a tutte le età".

Lei però ha puntato molto anche sul look tanto da aver suggerito un parallelo con la sexy concittadina Elettra Lamborghini...

"L’ho incontrata qualche volta in discoteca e l’ho trovata molto simpatica. Ma lei è una personalità spettacolare, fatta per esibirsi, canta, balla. Io cucino. Comunque se la somiglianza nasce dal fatto che abbiamo entrambe gli occhi chiari, ok. In ogni caso è un complimento, lei è bellissima".

Ma non si sente un po’ artista anche lei?

"La pasticceria, indubbiamente, è anche bellezza e io mi impegno al massimo per farlo anche splendere un buon piatto. In fondo, si dice che si mangia prima con gli occhi. E io all’aspetto di una preparazione tengo molto, mi piace decorare con rose, perle, oro".

È vero che nelle gare televisive è tutto finto?

"So che anche di me dicevano che ero raccomandata e quindi ero predestinata alla vittoria. Ma non è così. Lo dice di solito chi non ce la fa. Il segreto non sono le spintarelle, ma il rapporto che riesci a costruire con chi ti guarda da casa. Insomma, un po’ personaggio devi essere per sfondare. Ma non c’è nulla di pilotato, piuttosto c’entra la fortuna. Spesso anche ai più bravi capita di toppare una ricetta".

Come nascono le sue idee in cucina?

"La notte mi vengono in mente magari delle cose a cui poi do contorni più netti durante il giorno, davanti ai fornelli. Mi definisco vecchia dentro, perchè faccio tutto a occhio come succedeva alle arzdore di una volta".

Nel caso i sogni svanissero, ha pronto un piano B?

"Non ho messo in preventivo il fallimento perché penso che ciascuno di noi possa riuscire a fare ciò che desidera impegnandosi e rialzandosi anche in caso di cadute e sconfitte".

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