Da videogioco a trekking urbano Alla scoperta di Ulisse Aldrovandi

di Benedetta Cucci

Una passeggiata in città alla scoperta di Ulisse Aldrovandi, grazie alla storia e al mondo digitale nella collaborazione tra Comune e università. Aldrovandi Experience è un’applicazione sviluppata da Melazeta e lanciata per celebrare i 500 anni della nascita di Ulisse Aldrovandi, che verranno festeggiati domenica con un trekking guidato, organizzato in collaborazione con SMA – Sistema Museale di Ateneo, Fantateatro e Associazione Azalai. Si tratta di uno spin off del videogioco WunderBO, creato nel 2018 e dedicato a Ulisse Aldrovandi (1522-1605), Ferdinando Cospi (1606-1686) e Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730) e alle loro collezioni, conservate nel Museo Civico Medievale e nel Museo di Palazzo Poggi. Ma ora l’attenzione è tutta rivolta al naturalista, botanico ed entomologo.

Seguendo quelle tracce così preziose lasciate in sei punti specifici, chi partecipa all’experience diventa giocatore e scopre Bologna, apprendendo aneddoti sullo studioso. Ai giocatori viene chiesto di ritrovare alcune immagini di animali o simboli tratti dai suoi volumi. Come in una caccia al tesoro: si va alla ricerca dei sei siti di riferimento, collezionando i vari disegni, grazie a indizi e indicazioni utilili. Uno di questi indizi, ad esempio, racconta che, all’interno di Palazzo d’Accursio ci sia il cortile del pozzo, così chiamato perché conserva la copia del pozzo dell’Orto Botanico di Aldrovandi: l’originale è nel cortile della nostra Pinacoteca, ma nel 1568 si trovava dove oggi si trova Salaborsa, che è una delle destinazioni da raggiungere.

Tre gruppi di partecipanti partiranno da punti diversi del centro per portare a termine il percorso di due chilometri, accompagnati da guide turistiche e dall’app, per poi riunirsi in uno dei sei luoghi protagonisti, dove saranno accolti dalla figura di Aldrovandi per una festa di compleanno con sorprese. Le visite guidate proseguiranno a ottobre e novembre (info: culturabologna.it). Domenica alle 11, alla sala Ulisse in via Zamboni 33, incontro con la storica dell’arte Vera Fortunati.