Dai ristoranti alle strade Tutti i covi dei tifosi in città

Tanti i ritrovi, da via Matteotti alle strade del centro, fino a Borgo Panigale. Qui i sostenitori si incontrano per seguire insieme le partite della Nazionale

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Una marea rossa ha invaso la città. La gioia dei tifosi marocchini per la vittoria della propria Nazionale in Qatar, negli ottavi del Mondiale contro la Spagna, è esplosa e si è riversata per le strade di tutta Italia (ma non solo), sotto gli occhi di tutti. Bologna non poteva essere da meno, qui dove lo stesso sindaco Matteo Lepore aveva fatto le proprie congratulazioni con un post social: "Nell’area Metropolitana vivono 3.428 cittadini di origine marocchine. Una delle comunità più popolose, e oggi tocca la loro festeggiare sotto la finestra del sindaco", aveva scritto su Twitter, nonostante per l’Ucoii le stime parlino addirittura di quasi 12mila persone nel complesso.

In Italia? I numeri arrivano a quasi mezzo milione di persone a livello nazionale. Una gioia incontenibile e inaspettata, esplosa nei bar, nei locali, nei ristoranti e in ogni luogo di ritrovo sotto le Torri, dalla Montagnola alla stazione, fino alla Bolognina. Proprio in via Matteotti, alle porte della città, si trova uno dei punti di riferimento per la comunità: il ristorante Al-kantara. Nel locale il cui nome significa ‘ponte’, quasi come un ponte tra culture, si gustano ottime specialità del Magreb e piatti tipici amati anche da tanti bolognesi. Più in generale la Bolognina, da sempre, è fortemente frequentata dalla comunità proveniente dal Marocco.

Spostandosi più verso il centro, è sicuramente la zona di via Irnerio e piazza VIII agosto a farla da padrone: lo si è visto anche l’altro pomeriggio, quando tantissimi tifosi si sono radunati nonostante il freddo per esultare e festeggiare insieme. Proprio in via Irnerio, al caffè ‘La Sfinge’, il calcio è di casa: qui da sempre tanti appassionati si ritrovano a vedere le partite nello schermo sistemato sotto al portico, assaporando the e narghilè, e nonostante il locale sia egiziano, da sempre raccoglie tanti appartenenti alla comunità araba di diverse nazionalità. A pochi passi, in via Mascarella, ottimi the e specialità culinarie anche allo Sherazad Caffè.

In via Marco Emilio Lepido, poi, spazio anche al caffè Marrakech. Una mappa urbana dei luoghi frequentati dalla comunità, ancora di più durante le partite del Mondiale e nelle serate di festa.

L’euforia più grande, tuttavia, si è vista proprio nel cuore della città: davanti al Nettuno, sotto l’albero di Natale appena addopato e acceso, dove tantissimi marocchini si sono ritrovati anche solo per abbracciarsi e urlare insieme. E allora, chissà, se la proposta lanciata da Lafram non possa diventare realtà e possa essere allestito, nei prossimi giorni, un grande schermo per chiunque voglia godersi un’altra sorprendente partita di calcio e, magari, tifare la favola del Marocco insieme ad altri bolognesi, di nascita o acquisiti. Francesco Moroni

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