Un ‘vademecum’ per la terza età. Nei mesi scorsi l’Area Welfare dell’Unione dei Comuni Terre di Pianura ha messo a punto una guida ai servizi sociali per la terza età: si tratta di un opuscolo di semplice consultazione che ha lo scopo di fornire alle persone anziane e ai loro familiari uno strumento per orientarsi nell’ambito dei servizi a loro specificamente dedicati e fruibili sul territorio di Unione e distrettuale. La guida traccia una mappa di base delle prestazioni offerte per dare risposta alle necessità che caratterizzano la terza età, individuando lo Sportello Sociale – presente in ciascuno dei Comuni dell’Unione – quale porta di ingresso per l’accesso a servizi di sostegno per l’anziano autosufficiente, solo parzialmente autosufficiente o non autosufficiente. L’improvvisa perdita di autonomia nell’anziano, a qualsiasi livello, spesso genera smarrimento ed altrettanto spesso è accompagnata dalla mancanza di risorse, economiche o personali, che consentano di fare fronte ai nuovi bisogni che con essa si manifestano. L’opuscolo, che sarà presto messo in distribuzione e reso disponibile anche online, si ripropone quindi, con specifico riferimento alla terza età, di divulgare la conoscenza dei servizi fruibili sul territorio (quali, a titolo esemplificativo, l’assistenza domiciliare per le persone che necessitino di essere coadiuvate nelle cura e nell’igiene personale, il trasporto sociale per coloro che abbiano ridotta autonomia negli spostamenti, la consegna di pasti a domicilio per chi non sia nelle condizioni di provvedere autonomamente o necessiti di seguire diete particolari, ecc...) e delle modalità per accedervi (con indicazione dei recapiti e degli indirizzi utili cui rivolgersi in caso di bisogno). L’obiettivo, attraverso questo semplice strumento e fermo restando l’obiettivo di innalzare sempre il livello delle prestazioni socio – sanitarie erogabili, è quello di dare una prima risposta al non infrequente senso di disorientamento che caratterizza l’aumento di fragilità della terza età accorciando così la distanza tra l’anziano fragile ed i servizi.
z. p.