Dalla navetta all’Accademia, bufera sulla Finzi

La storica cooperatrice aveva lasciato i vertici del People Mover pochi giorni fa. Bignami (Fd’I): "Giochi di poltrone a sinistra, lei si dimetta"

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di Paolo Rosato

Dalla navetta del People Mover all’Accademia delle Belle Arti. E’ il salto di Rita Finzi, fino a pochi giorni fa al vertice della società che gestisce la monorotaia (vessata dai disservizi e subissata da critiche e polemiche) e ieri nominata alla presidenza dell’Accademia dopo che era stata vagliata una terna di tre candidati, proposta dal consiglio accademico dell’istituzione bolognese. Proprio in ragione dell’incredibile sequela di disservizi che negli ultimi mesi aveva visto come protagonista la navetta che in sette minuti collega l’aeroporto alla stazione (l’ultimo, l’incredibile scena dei passeggeri costretti a scendere, trolley in mano, lungo i binari), non sono quindi mancati i malumori legati al veloce cambio di poltrona. Ad attaccare, nello specifico, è stato Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia. "È scandaloso come a sei giorni dal voto la sinistra continui ad accaparrarsi tutte le poltrone disponibili nei posti chiave della p. a. – ha sottolineato Bignami –. Ora è toccato a Rita Finzi, già numero uno di Marconi Express, la società a cui fa capo la fallimentare esperienza del People Mover, nominata dal ministro Messa presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna in nome, testuale, ‘dell’alta qualificazione professionale e manageriale’. A questo punto, dato cha la sinistra dimostra un così basso rispetto delle istituzioni, ci aspettiamo che a rispettarle sia Rita Finzi, attraverso la presentazione di dimissioni immediate".

La storica cooperatrice però ha già espresso la sua soddisfazione per il nuovo incarico. "Sono un ingegnere, abituata a una certa razionalità e a pensare partendo dai numeri – ha dichiarato Finzi –, ma mi ha sempre attratto e incredibilmente incuriosito il mondo dell’arte, in tutte le sue diverse espressioni creative, in cui vedo apertura mentale, intuizione e coraggio di guardare avanti ma anche dentro di sé. Mi impegnerò dunque in questo nuovo ruolo, per me inedito, con passione e desiderio di conoscere", ha aggiunto, ringraziando "il ministro Messa (che l’ha nominata), la direttrice Cristina Francucci e il Consiglio accademico, per un incarico di forti responsabilità e di importanti sfide culturali e sociali a servizio delle giovani generazioni". Rita Finzi, in un clima di tensioni e mal di pancia istituzionali, si era dimessa alcuni giorni fa dal vertice di Marconi Express (al 70% in mano a Integra), che al suo posto per governare la malandata navetta (subito ferma nel weekend) ha nominato il manager Massimiliano Cudia, ex metro di Torino.

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