Dalla scuola di musica alla scalata sui social

Da Fontanelice al giro d’Italia sui social. Sembra impossibile ma i video di Michele Vinci, 34 anni e alla guida della scuola musicale del paese, spopolano sul web. Filmati che mescolano musica e comicità. Già, i numeri parlano chiaro. Quattordicimila follower lo seguono su TikTok, con un totale di 2 milioni di visualizzazioni per le sue clip, e quasi duemila su Youtube.

"Tutto è iniziato quasi per caso. Ho messo in rete quello che di solito faccio per gli amici o tra le pareti della mia stanza – racconta Vinci –. Ho sempre dedicato il mio tempo ad iniziative per la comunità: volontario in tante sagre della vallata, attore nella compagnia teatrale di Castel del Rio e chitarrista nelle band del territorio. Questa volta ho fatto qualcosa per me".

Con risultati sorprendenti: "Il boom su TikTok risale a settembre. Per prima cosa ho aperto il mio canale Youtube – confida –. Gioco con la musica e aggiungo un pizzico di comicità. Mi piace riarrangiare le canzoni di chiesa in chiave rockettara. Ma anche tradurre i capolavori dei grandi gruppi internazionali in lingua italiana". Insomma, una gag dietro l’altra. E alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha provato a convertire il testo di pezzi immortali come Bohemian Rhapsody dei Queen o Basket Case dei Green Day. In scaletta ci sono anche le nuove hit dei Maneskin. Alla base di tutto, però, c’è una grande conoscenza delle sette note. E tanta passione. Oltre all’ottima intonazione ed alla dilagante simpatia. "Ho rivisitato anche il testo di ‘Chop Suey!’ dei System of a Down inserendo la ricetta della carbonara – ride –. Tra le cose più apprezzate dai fans c’è il capitolo in cui aggiungo distorsioni di chitarra, acuti e decibel ai pezzi suonati in chiesa. Qualche esempio? ‘Tu sei la mia vita’ ha sfondato il muro delle 16mila visualizzazioni su Youtube e delle 725mila su TikTok". Vox populi, vox dei. Il gradimento della platea è totale. Si va dal ‘Questa è follia e genialità’ al ‘Ti voglio a suonare al mio matrimonio’. Ma gli scrivono pure ‘Sei il mio idolo’ oppure ‘Se pubblichi un disco lo compro subito’. Potere dei social e di un mondo che cambia. Le nuove generazioni, sempre più connesse alle moderne piattaforme, pescano da lì i propri punti di riferimento.

Nulla di blasfemo, se qualcuno avesse per caso qualche dubbio. In passato fu il frate francescano Cesare Bonizzi, per tutti Fratello Metallo, a diventare famoso per la sua passione per la musica heavy metal. La notorietà di Vinci, i cui video sono passati anche per qualche istante al Tg1 e alla trasmissione ‘Che tempo che fa’, porta i primi frutti in cascina. "Non tanto economici quanto in termini di soddisfazioni – riflette –. Nelle scorse settimane ho fatto il mio primo concerto come solista (ma con il supporto della storica metal band della vallata Foche d’Artificio, ndr) a Gerre de’ Caprioli in provincia di Cremona. Mi ha contattato il giovane sindaco che mi ha scoperto sui social. Ho suonato nel loro ‘teatro dei ragazzi’, in un tendone da circo nel bel mezzo dell’abitato".

Mattia Grandi