GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Dall’Omo: "Pronto a ricandidarmi". Bosso: "Il porta a porta così non va"

L’annuncio alla Sagra di Riale, dove secondo una consolidata tradizione i due sindaci incontrano i cittadini. I problemi di viabilità e della raccolta differenziata hanno poi catalizzato le domande dei residenti.

Dall’Omo: "Pronto a ricandidarmi". Bosso: "Il porta a porta così non va"
Dall’Omo: "Pronto a ricandidarmi". Bosso: "Il porta a porta così non va"

CASALECCHIO e ZOLA

di Gabriele Mignardi

Il sindaco di Zola pronto per il secondo mandato, quello di Casalecchio che esclude il terzo. Incontro sindaci-cittadini con novità su diversi fronti l’altra sera alla Sagra di Riale, dove secondo consolidata tradizione i primi cittadini che si dividono la competenza di governo sulla frazione di confine hanno risposto alle domande dei residenti centrati su questioni pratiche ma anche sull’apertura dei giochi che preludono alle elezioni amministrative del prossimo anno.

Con il sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso (Pd), che senza incertezze si dichiara indisponibile anche se si arrivasse alla modifica legislativa che potrebbe aprire a questa (remota) possibilità: "Considero lo scenario normativo assai improbabile ma dico subito che due mandati, quindi 10 anni, sono la misura adeguata per portare a termine i programmi e anche di permanenza di una persona alla guida di un comune. A parte l’impegno intenso, gli anni durissimi del Covid, i tanti progetti portati a termine e quelli in dirittura di arrivo, credo poi che ci siano tanti modi per prendersi cura della propria città, non solo come sindaco", ha detto Bosso che ha ribadito la richiesta di arrivare all’elezione diretta del sindaco metropolitano, superando la coincidenza di questo ruolo con quella del sindaco di Bologna. Poi ha chiuso il discorso facendo notare col sorriso "che in dieci anni ho fatto tutti i capelli bianchi".

Nessuna sorpresa oltre il confine con il sindaco di Zola Davide Dall’Omo (Pd) che ha rotto gli indugi: "C’è la mia disponibilità a candidarmi per il secondo mandato, ne parleremo con la coalizione che mi ha sostenuto nel corso della prima legislatura e poi con altre forze politiche che potrebbero aggiungersi", ha detto senza anticipare nulla sul tema-chiave delle alleanze.

I problemi di viabilità e della raccolta differenziata hanno poi catalizzato buona parte delle domande e delle segnalazioni su pericoli e disservizi.

Bosso ha difeso il cantiere in corso sulla vecchia Porrettana all’altezza delle scuole Galilei: "Realizzare questa isola centrale è decisivo per la sicurezza dell’attraversamento dei bambini e dei ragazzi. Lì quando l’autobus si ferma le auto approfittano dello spazio di sorpasso e questo mette in pericolo i pedoni", mentre Dall’Omo per contrastare gli eccessi di velocità sulla via Risorgimento annuncia l’arrivo di otto nuovi ‘Velobox’ ed una intensificazione dei controlli da parte della Polizia locale Reno-Lavino. Sul fronte della raccolta dei rifiuti Bosso ha dichiarato la sua insoddisfazione sulla gestione quotidiana del porta a porta: "La città deve essere più pulita" ha detto mentre Dall’Omo, alle prese con la stessa problematica annuncia che "Entro pochi mesi apriremo tre isole di conferimento controllato dei rifiuti differenziati".