"I rischi rappresentano un limite allo sviluppo. Ma è proprio grazie alle assicurazioni che si può riuscire a pianificare meglio, anche nel medio-lungo termine, tutti gli aspetti gestionali e finanziari della propria attività". È con queste parole che il presidente di Cesac, Michele Filippini, riassume i benefici che le polizze assicurative possono garantire alle realtà sul territorio, per proteggere i propri beni e coprire, in caso di eventi calamitosi, le spese necessarie. E la cooperativa agricola – che conta otto stabilimenti nelle province di Bologna, Ravenna e Ferrara – lo ha vissuto sulla propria pelle: "Nel luglio di due anni fa – ricorda Filippini – una tromba d’aria ad Argenta ha causato grossi danni a un nostro magazzino con ampie tettoie, che si sono scoperchiate e rotte. Un danno che ammontava a circa 400mila euro ma, fortunatamente, coperto per l’appunto dalla compagnia assicuratrice. Mentre la tremenda alluvione a maggio di due anni fa, fortunatamente, non ha avuto impatti diretti sui nostri magazzini, perché nonostante l’acqua fosse arrivata al limite, eravamo nell’unica zona asciutta di Conselice".
Riavvolgendo il nastro, il presidente ricorda come già da diversi anni sia stato avviato un rapporto "con Ciba Brokers, che ha sempre seguito tutta la parte assicurativa delle nostre aziende. Le misure che servono a diminuire rischi si rivelano un elemento sempre più fondamentale. Soprattutto se pensiamo che eventi di questo tipo, purtroppo, negli ultimi anni si stanno verificando con sempre più frequenza. Il fatto di essere assicurati comporta sì un costo nel corso degli anni, ma una capacità di reazione da parte dell’impresa molto più rapida".
g. d.c.