Bologna, Daspo per i facchini abusivi in stazione

Nel mirino quindici nomadi che importunano i viaggiatori o bivaccano in zona

La stazione di Bologna

La stazione di Bologna

Bologna, 16 marzo 2018 – Importunano, infastidiscono e minacciano turisti e pendolari che transitano dalla stazione centrale, costringendoli ad accettare il loro aiuto per il trasporto dei bagagli ingombranti o per l’acquisto dei biglietti dei treni o del bus Blq che porta in aeroporto. Nei confronti di facchini abusivi e nomadi aggressivi, però, è pronto a essere utilizzato lo strumento del Daspo urbano, introdotto dal ministro dell’Interno Marco Minniti, che impone l’allontanamento dalle zone sensibili della città, in questo caso la stazione, a chi era già stato sorpreso a commettere dei reati in quell’area.

La polizia ferroviaria, infatti, proprio in questi giorni sta ultimando le procedure per notificare i primi quindici Daspo urbano a facchini abusivi, nomadi e a chi viene sorpreso a bivaccare nella zona della stazione. Un provvedimento, questo, già in vigore da tempo nella zona della Montagnola e che, come ha annunciato il prefetto Matteo Piantedosi, sarà a breve esteso anche all’area di via Irnerio.

Le procedure che si utilizzano nei confronti di tutti questi soggetti, infatti, prevedono un primo step che è l’ordine di allontanamento dalla stazione entro 48 ore e una multa di 100 euro: chi decide di non rispettare l’ordine, quindi, riceve una nuova sanzione di 300 euro e nei suoi confronti si avvia anche la procedura per il Daspo urbano.

Il lavoro della Polfer, per tenere sotto controllo la stazione e renderla più sicura, però, non si ferma qui. Nei primi tre mesi del 2018, infatti, durante i continui interventi nei confronti di nomadi e abusivi gli agenti della Polfer hanno già elevato più di cento contravvenzioni per il mancato rispetto del regolamento di polizia ferroviaria, che prevede proprio alcuni articoli specifici in riferimento ai facchini. Consistente anche il numero delle denunce e degli arresti messi a segno durante questo primo trimestre dell’anno. Gli agenti della polizia ferroviaria, infatti, hanno arrestato dieci persone sorprese a spacciare nella zona della stazione e denunciato altri 92 soggetti per vari reati.

Una quota consistente di queste 92 persone, inoltre, si riferiscono proprio agli abusivi che non hanno rispettato il foglio di via emesso nei loro confronti. La speranza, quindi, è che con la notifica dei Daspo urbani si riesca a rendere più vivibile e sicura la stazione, allontanando chi abusivamente, con insistenza e qualche minaccia, come documentato dal Carlino, rende difficoltosa la vita di turisti, pendolari e forze dell’ordine.

Intanto, in tema di ‘mini-Daspo’, l’altro pomeriggio intorno alle 15,30, in Montagnola, sono finiti nei guai altri quattro stranieri. Due nigeriani, uno di 20 e l’altro di 28 anni, sono stati denunciati dalla polizia perché, già colpiti dalla misura del Prefetto, si trovavano comunque nel parco. Agli altri due connazionali che erano con loro, di 22 e 23 anni, invece, il Daspo è stato notificato per la prima volta.

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