Bologna prega per Davide Ferrerio, pellegrinaggio a San Luca per il giovane aggredito

L'appuntamento con la città al Meloncello, i genitori chiedono la grazia alla Madonna. Intanto spunta il video della brutale aggressione avvenuta a Crotone

Bologna, 27 agosto 2022 - Oggi Bologna si stringe a Davide Ferrerio, il 22enne picchiato a Crotone per uno scambio di persona, ora in coma al Maggiore di Bologna. La camminata a San Luca di amici e tifosi del Bologna (VIDEO) è partita alle 10 dal Meloncello. L’invito è stato aperto a tutti: "Per chi volesse accompagnare e affidare con la preghiera il nostro amico tifoso del Bologna Davide - era stato detto -, che versa in condizioni gravi di salute e per tutti coloro che soffrono a causa di violenze, ci diamo appuntamento per salire in pellegrinaggio a San Luca".

Un centinaio le persone che hanno accompagnato la famiglia di Davide. La mamma e il papà di Davide sconvolti da ciò che è accaduto hanno ringraziato tutti: "Davide non si meritava tutto ciò - hanno detto - siamo sconvolti". (VIDEO)

Davide Ferrerio e la processione- preghiera a San Luca
Davide Ferrerio e la processione- preghiera a San Luca

Le immagini di videosorveglianza

Davide Ferrerio si aggira nei pressi del Palazzo di Giustizia, a Crotone. Si guarda intorno aspettando l’amico con cui aveva appuntamento per una pizzata. Sono le 21. Il 20enne bolognese, in Calabria per una vacanza dai parenti materni, è un po’ in anticipo. Di qualche minuto. Elegante con una camicia bianca, guarda qualche vetrina. Poi gli si avvicina un giovane sconosciuto.

I momenti precedenti l'aggressione, a destra Davide Ferrerio
I momenti precedenti l'aggressione, a destra Davide Ferrerio

Lo sconosciuto ora ha un nome ed un cognome. È il 22enne senza fissa dimora Nicolò Passalacqua, originario di Colleferro. Quello che per Davide era uno sconosciuto diventerà il suo carnefice in una manciata di minuti. Passalacqua lo picchierà quasi a morte per uno scambio di persona dopo averlo rincorso in mezzo alla strada.

Questo è quanto emerge dai video di alcune immagini di videosorveglianza dell’area, che sono stati messi in rete. Si vede chiaramente che Davide non ha idea di chi sia il ragazzo che lo ha avvicinato. Poi la breve fuga in direzione della casa della nonna, ma il 22enne di Colleferro lo bracca e gli sferra tre colpi ben piazzati. Davide si accascia a terra inerme, dove rimane fino all’arrivo dei soccorsi. Nicolò viene raggiunto dal gruppo con cui era e scappano. Passalacqua era lì insieme ad alcuni conoscenti, tra cui una minorenne e la madre di quest’ultima.

Tutti erano lì per vedere chi si celava dietro a un account Instagram che, nei giorni precedenti, aveva contattato la minorenne sui social con un nome di fantasia, e che le indagini hanno poi accertato essere in uso a un trentunenne della provincia.Il ragazzo in questione, però, vedendo il clan che gli si schierava davanti ha fatto finta di non saperne nulla né della minore né dell’appuntamento e si è allontanato. Ha, poi, inviato un messaggio alla ragazzina, mentre se ne andava, dicendo che era appena arrivato e che aveva una camicia bianca, come Davide, mentre in realtà aveva una maglia blu. Da qui ’l’equivoco’ fatale a Ferrerio, ora in coma farmacologico al Maggiore, mentre Passalacqua è in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

 

 

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